DELIBERAZIONE 8 OTTOBRE 2004, N 1826

progettazione e costruzione del sistema regionale delle qualifiche nella regione campania.

Ente 3
Fonte B.U.R.
n. 57
22/11/2004
Regione Campania

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

omissis Premesso

Nel Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, la Presidenza ha indicato la maggiore trasparenza delle qualifiche come una delle tre componenti principali di un approccio destinato a rendere i sistemi europei di istruzione e formazione pia? adeguati alle nuove esigenze della societa dei saperi in termini di livello e qualita dell'occupazione e di formazione permanente;

che la Commissione europea, con la Comunicazione 'Realizzare uno spazio europeo dell'apprendimento permanentea?? del 21/11/2001, ha sottolineato che gli strumenti per la trasparenza aiutano i singoli a far riconoscere le proprie competenze, indipendentemente dal fatto che siano state acquisite nell'ambito di sistemi di approfondimento formale o al di fuori di tali sistemi;

Che nelle Conclusioni di Barcellona del marzo 2002, il Consiglio Europeo ha approvato il programma di lavoro e ha fissato l'obiettivo di rendere i sistemi d'istruzione e di formazione dell'UE entro il 2010 un punto di riferimento di qualita a livello mondiale. A tal fine, ha invitato specificamente a introdurre strumenti volti a garantire la trasparenza dei diplomi e delle qualifiche;

che la Commissione europea, con comunicazione n. 72 del 13/02/2002 relativa al piano d'azione per le competenze e la mobilita ha raccomandato l'attuazione e lo sviluppo, entro il 2003, di strumenti atti a corroborare la trasparenza e la trasferibilita delle qualifiche onde agevolare la mobilita nei e tra i settori;

che nella dichiarazione di Copenaghen del 30/11/2002, i Ministri europei dell'istruzione e la Commissione sollecitano espressamente un'azione tesa ad 'aumentare la trasparenza nell'istruzione e nella formazione professionale tramite l'attuazione e la razionalizzazione degli strumenti e delle reti di informazione, anche grazie all'integrazione di strumenti esistenti, quali il CV europeo, i supplementi ai certificati e ai diplomi, il quadro comune europeo di riferimento per le lingue e l'Europass, in un unico quadroa??;

che la Commissione, con la proposta di decisione n. 796 del 17.12.2003, istituisce il quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze auspicata dalla summenzionata risoluzione del Consiglio e stabilisce idonee misure di attuazione e di accompagnamento;

che la Legge 196/1997 'Norme in materia di promozione dell'occupazionea?? disegna un nuovo quadro di sistema nazionale di Formazione Professionale basato sulla costruzione di standard minimi nazionali e sulla piena responsabilita di programmazione e gestione da parte delle Regioni;

il Decreto legislativo n.112 del 1998 'Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti localia?? in attuazione della precedente legge, all'art.141 definisce la F.P. ampliando la gamma delle tipologie possibili (primo inserimento - perfezionamento e riqualificazione - orientamento professionale - formazione continua - permanente e ricorrente);

che il Decreto n. 174 del 31/05/2001 del Ministero del Lavoro investe nel suo complesso il sistema della formazione professionale in materia di certificazione delle competenze, finalizzata a garantire la trasparenza dei percorsi formativi e il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dagli individui per il conseguimento dei relativi titoli e qualifiche, per consentire l'inserimento o il reingresso nel sistema di istruzione e formazione professionale nonche per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro;

che la Legge n. 53 del 28/03/2003 individua la necessita di definire a livello nazionale una serie di caratteristiche comuni, tra cui la definizione di standard di competenze, che forniscano le adeguate garanzie rispetto ai diritti-doveri del cittadino, avendo come obiettivo lo sviluppo complessivo dell'individuo in un'ottica di apprendimento durante tutto l'arco della vita, in contesti formativi e momenti diversi;

che in data 1 agosto 2000, la Conferenza del Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano ha esaminato e condiviso il documento predisposto dal tavolo tecnico Regioni Rappresentanze Sindacali Nazionali di CGIL, CISL e UIL, 'Standard nazionali di competenze e di certificazione. Architettura di sistema e ruolo istituzionale delle regionia??;

che il Decreto del MLPS del 31 maggio 2001 'Certificazione del sistema della formazione professionalea?? definisce le competenze certificabili, gli standard minimi di competenza definiti dal MIUR e MLPS.

Rilevato

che si evidenzia la necessita di un sistema nazionale degli standard di competenze e di certificazione per assicurare il diritto degli studenti e dei lavoratori al riconoscimento delle competenze acquisite nei diversi contesti di studio e di lavoro, in ambito nazionale e in prospettiva in ambito europeo;

che occorre predisporre criteri comuni tali da rendere gli standard su indicati e la certificazione delle competenze indipendentemente dalla filiera di appartenenza (istruzione e formazione tecnico superiore, apprendistato, formazione professionale, obbligo formativo ed EDA), riconoscibili tanto nei confronti dello studente quanto dei lavoratore al fine di poter capitalizzare i crediti formativi comunque acquisiti;

che a tal proposito le Regioni, UPI, ANCI, UNCEM, le Confederazioni imprenditoriali e le Confederazioni sindacali dei lavoratori hanno attivato un tavolo tecnico per giungere, ad un documento condiviso per la definizione di principi e regole che consentano la comunicabilita tra i diversi sistemi;

che e largamente condivisa l'esigenza di favorire, la personalizzazione dei percorsi formativi, in quanto attraverso l'introduzione di tale sistema di standard di competenze si debba produrre innanzitutto un pia? alto grado di 'diversificazione e flessibilita dei percorsi formativi al fine di rispondere ai bisogni individuali e sviluppare le attitudini individualia?? (Presidenza Italiana dell'UE, Consiglio informale dei Ministri dell'educazione, 3-4 ottobre 2003);

che, in particolare, la Regione Campania e priva di un repertorio definito dei profili professionali riconosciuti a livello regionale e nazionale;

che nel territorio campano sono presenti enti di formazione professionale operanti nel mercato privato (ovvero al di fuori della programmazione regionale), richiedenti l'attestazione della qualifica professionale rilasciata, ai sensi della legge 845/78 e delle relative norme regionali;

che la Regione Campania partecipa al progetto interregionale 'Descrizione e certificazione per competenze e famiglie professionalia?? il cui obiettivo e la definizione degli standard minimi nazionali relativi a figure professionali, percorsi formativi, certificazione e valutazione delle competenze e, infine, riconoscimenti dei crediti;

che l'Assessorato alla Istruzione e Formazione Lavoro e Politiche Sociali, all'interno del progetto 'Accreditamento della Regione Campaniaa??, ha elaborato in collaborazione con il Formez un cd-rom contenente la proposta di profili professionali suscettibili di riconoscimento attraverso l'attestato di qualifica da parte della suddetta.

Considerato

che la, lettera b) della Misura 3.5 'Individuazione di standard formativi e, di servizi innovativia?? prevede dispositivi e strumenti a sostegno della qualificazione del sistema dell'offerta di formazione

che la Regione Campania intende realizzare le seguenti azioni: 1) costituzione e animazione del Tavolo di concertazione tecnico-politico, realizzabile attraverso la partecipazione delle parti sociali e dei rispettivi organi tecnici, che validi tutte le decisioni ed, in particolare, i modelli e gli strumenti per la costruzione del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali; 2) elaborazione del Modello di descrizione dei profili professionali e descrizione degli stessi; 3) elaborazione e implementazione del Modello di gestione del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali; 4) elaborazione del Modello di progettazione formativa, valutazione e certificazione delle competenze; 5) promozione dell'iniziativa formativa con relativi seminari sullo stato dell'arte dei lavori, ai quali seguiranno altre attivita per sensibilizzare i principali soggetti interessati;

Visto - il POR Campania 2000-2006; - la Legge 196/1997; - Il Decreto legislativo n. 112 del 1998; - la Conferenza unificata Stato-Regioni del 01/08/2000; - il Decreto 174/2001; - il Decreto del MLPS del 31/05/01; - la Legge 53/2003; - la Delibera GR 966 del 02/07/04

Sentito il gruppo di lavoro Orieco composto dalle Parti sociali, il Coordinamento delle Universita , la Direzione Scolastica Regionale e le Province. Propone e la Giunta in conformita a voti unanimi DELIBERA per i motivi di cui alla premessa che qui si intendono integralmente riportati per far parte integrante e del presente atto:

di attivare un bando che preveda la progettazione e la costruzione del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali al fine di implementare un sistema dinamico ed in evoluzione che dovra consentire il dialogo sia tra i diversi sistemi regionali (formazione, scuola, universita , lavoro, enti locali) sia con le altre Regioni e Province Autonome;

di approvare l'allegato disciplinare 'Affidamento del servizio per la realizzazione di un programma di iniziativa regionale per la costruzione del sistema regionale delle qualifiche professionalia?? - Misura 3,5 azione b) cofinanziata dal F.S.E. - POR Campania 2000-2006" (Ali. A) che consta di n. 14 pagine e forma parte integrante della presente delibera;

di attuare le seguenti azioni: 1) costituzione e animazione del Tavolo di concertazione tecnico-politico, che validi tutte le decisioni ed, in particolare, i modelli e gli strumenti per la costruzione del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali; 2) elaborazione del Modello di descrizione dei profili professionali e descrizione degli stessi; 3) elaborazione e implementazione del Modello di gestione del Sistema Regionale delle Qualifiche Professionali; 4) elaborazione del Modello di progettazione formativa, valutazione e certificazione delle competenze; 5) promozione dell'iniziativa formativa con relativi seminari, sullo stato dell'arte dei lavori ai quali seguiranno altre attivita per sensibilizzare i principali soggetti interessati;

di rinviare a successivo decreto dirigenziale l'emanazione dell'Avviso pubblico per la presentazione dei progetti relativi alle Qualifiche professionali;

che i fondi destinati per l'intervento sono pari a E 2.200.000;

che tali risorse saranno tratte dalla Misura 3.5 del POR Campania 2000-2006;

di demandare al Dirigente del Settore Orientamento Professionale gli atti consequenziali, ivi compreso il materiale impegno delle risorse economiche occorrenti;

di pubblicare la presente delibera sul sito 'www.regione.campania.ita??;

di trasmettere copia della presente deliberazione all'Autorita di Gestione e all'Autorita di Pagamento del P.O.R. - Campania 2000-2006 - Fondo Sociale Europeo; all'A.G.C. Rapporti con Organi Nazionali ed Internazionali, all'A.G.C. Bilancio, Ragioneria e Tributi, all'A.G.C. Istruzione e Formazione, al Settore Formazione Professionale, ed al Settore Orientamento Professionale per gli atti consequenziali.

Il Segretario Il Presidente Brancati Valiante

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