Circolare Ministeriale 5 Marzo 1996, n. 46664

Integrazione alla circolare del 6 dicembre 1995, n. 50175, concernente le agevolazioni in forma automatica. art. 1 del decreto legge n. 244/1995 convertito dalla legge n. 341/1995. ripartizione dei fondi in caso di esaurimento degli stessi; orientamenti dell'unione europea in riferimento ai settori ammissibili alle agevolazioni e ulteriori specifiche e precisazioni

Ente 2
Fonte G.U.R.I.
n. 57
08/03/1997

thesaurus: Lavoro:Mercato del lavoro:Agenzie per il lavoro

tipologia: Stato - Circolare ministeriale

1. Ripartizione delle disponibilita' finanziarie in caso di esaurimento dei fondi. Qualora i fondi disponibili non siano sufficienti ad assicurare la prenotazione di tutte le dichiarazioni-domande idonee pervenute nel medesimo giorno, i fondi medesimi verranno ripartiti tra quest'ultime, nel rispetto dei criteri previsti al punto 4 della circolare n. 50175, in misura direttamente proporzionale alle agevolazioni effettivamente spettanti. L'avvenuto esaurimento delle disponibilita' finanziarie sara' comunicato dal Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato con apposito provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Con la medesima comunicazione sara' resa nota l'eventuale sospensione dei termini di presentazione delle dichiarazioni-domande di prenotazione.

2. Ulteriori orientamenti e limitazioni previsti dall'Unione Europea in relazione ai settori di attivita' ammissibili alle agevolazioni - industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Ad integrazione dell'allegato 6 alla circolare n. 50175, si precisa che, per ulteriori classi e categorie di attivita' economiche, l'ammissibilita' ai benefici e' subordinata a limitazioni e divieti derivanti da normative comunitarie. Nell'allegato 1 alla presente circolare sono riportate tali classi e categorie secondo la classificazione delle attivita' economiche ISTAT 1991, la descrizione delle relative produzioni e gli estremi dei riferimenti normativi comunitari che dispongono le limitazioni e le esclusioni in questione. A detti provvedimenti occorre far riferimento per individuare le condizioni di ammissibilita' alle agevolazioni. Al riguardo, e' necessario tenere presente che: i programmi di investimento per la tutela dell'ambiente conformi alla disciplina pubblicata sulla GUCE N. C72 del 10 marzo 1994 sono comunque ammissibili per le produzioni elencate nell'allegato 1 alla presente circolare; sono esclusi dalle agevolazioni, in base agli orientamenti ed alle limitazioni previsti dalla UE (decisione 94/173/ce pubblicata sulla GUCE N. L79 del 23 marzo 1994 e orientamenti della commissione 96/c 29/03 pubblicati sulla GUCE N. C29 del 2 febbraio 1996) per gli aiuti alla trasformazione dei prodotti agricoli, gli investimenti riguardanti: impianti di magazzinaggio destinati essenzialmente a prodotti d'intervento; depositi frigoriferi per il magazzinaggio dei prodotti congelati o surgelati, salvo quando siano necessari per il normale funzionamento degli impianti di trasformazione. L'impresa che esercita un'attivita' rientrante tra quelle classificate con i codici 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159 e 160 della classificazione delle attivita' economiche ISTAT 1991, deve allegare alla dichiarazione-domanda di prenotazione, a pena di reiezione della medesima, una delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio, resa dal legale rappresentante dell'impresa richiedente ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, di cui agli allegati 2 e 3 alla presente circolare.

3. Modifica all'elenco dei comuni agevolabili di cui all'allegato 8 della circolare n. 50175. A seguito di una puntualizzazione della Commissione Europea, si precisa che il Comune di Livorno risulta ammesso a deroga in base all'art. 92.3c del Trattato di Roma limitatamente alla comunita' urbana facente parte dell'obiettivo 2. Ne consegue che le ex circoscrizioni 4, 5 e 7 del Comune di Livorno, non sono comprese nelle aree agevolabili. L'elenco dei Comuni di cui all'allegato 8 della circolare n. 50175 deve intendersi modificato in tal senso.

4. Integrazione della documentazione da presentare congiuntamente alla dichiarazione-domanda di fruizione. Per le operazioni effettuate mediante locazione finanziaria, l'impresa beneficiaria della prenotazione dei fondi dovra' formalmente comunicare alla societa' locatrice gli estremi del provvedimento Ministeriale di prenotazione. Inoltre, nella dichiarazione da allegare alla dichiarazione-domanda di fruizione, prevista al punto b7 dell'allegato 7 alla circolare n. 50175, l'impresa medesima dovra' esplicitamente confermare l'effettuazione della predetta comunicazione, precisandone la data di invio. Per le operazioni effettuate con la Legge Sabatini, con riferimento al punto b7, lettera f), dell'allegato 7 della predetta circolare, l'imprenditore dovra' specificare, tra l'altro, di essere in possesso degli effetti ritirati e di copia di quelli non ancora pagati. In relazione alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di cui al punto b4 dell'allegato 7 alla predetta circolare n. 50175, si precisa che la medesima deve contenere, oltre a quanto gia' previsto, anche gli estremi (numero e data) e l'importo delle fatture del fornitore dei macchinari e/o degli impianti, nonche' l'esplicita dichiarazione, da parte del legale rappresentante o di un procuratore della societa' di locazione finanziaria, di aver apposto sulle fatture emesse dal fornitore, relative ai beni oggetto della richiesta di agevolazioni, con scrittura indelebile, anche mediante l'utilizzo di un apposito timbro, la dicitura: "bene acquistato con il concorso delle provvidenze previste dall'art. 1 del Decreto Legge n. 244/1995 convertito con legge 8 agosto 1995, n. 341".

5. Soggetti non tenuti alla presentazione della documentazione necessaria per la "certificazione antimafia". Le societa' e le imprese comunque controllate dallo Stato o da altro ente pubblico esclusi dal regime della comunicazione e delle informazioni previste dal Decreto Legislativo n. 490/1994, concernente la normativa "antimafia", in quanto agiscono in qualita' di soggetti passivi, devono allegare alla dichiarazione-domanda di prenotazione delle risorse, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, con la quale il legale rappresentante, assumendosene la piena responsabilita', dichiara di non essere assoggettato alla "normativa antimafia" prevista dal Decreto Legislativo 8 agosto 1994, n. 490, indicando i riferimenti legislativi ed i requisiti soggettivi che determinano tale condizione. Le imprese che presentano dichiarazioni-domande di prenotazione delle risorse relative ad un'agevolazione inferiore ai 50 milioni di lire sono esentate dalla predetta dichiarazione.

6. Acquisto di macchinari e/o impianti in valuta estera. Nel caso di acquisto di macchinari e/o di impianti in valuta estera, ai fini della compilazione della dichiarazione-domanda di prenotazione delle risorse, il controvalore in lire da indicare deve essere quello risultante dall'applicazione del cambio UIC (ufficio Italiano cambi), pubblicato sulla stampa specializzata, vigente alla data della conferma d'ordine. Ai fini della compilazione della dichiarazione-domanda di fruizione, il controvalore in lire da indicare deve essere quello considerato imponibile ai fini IVA e, piu' specificatamente, per i beni provenienti dai paesi extracomunitari quello riportato sulla "bolletta doganale di importazione" e per quelli provenienti dall'Unione Europea quello risultante dall'applicazione del cambio UIC vigente alla data di consegna del bene indicato espressamente sulla "fattura integrata" ai sensi del Decreto Legge n. 331/1993, convertito dalla legge n. 427/1993.

7. Avvertenze per la compilazione della modulistica. Il codice territoriale ISTAT, identificativo del Comune di ubicazione dell'unita' locale interessata dall'investimento, da indicare al punto a7 del modulo di dichiarazione-domanda di prenotazione ed al punto a8 del modulo di dichiarazione-domanda di fruizione, deve essere composto obbligatoriamente da sei cifre, le prime tre relative alla Provincia e le seconde tre relative al Comune. Nel caso di acquisto diretto da parte dell'impresa di macchinari e/o impianti, nell'allegato ai moduli di dichiarazione-domanda, sia di prenotazione che di fruizione delle risorse, devono essere sempre indicati i riferimenti (numero e data) sia relativi all'ordine che alla conferma d'ordine. Nel caso in cui l'acquisto diretto sia stato effettuato mediante contratto sostitutivo dell'ordine e della relativa conferma d'ordine, gli estremi (numero e data) di tale contratto devono essere indicati nello spazio previsto per la conferma d'ordine. Nel caso di operazioni di locazione finanziaria, gli estremi dell'ordine eventualmente indicati negli allegati al modulo di dichiarazione-domanda, sia di prenotazione che di fruizione delle risorse, dovranno riferirsi esclusivamente a quello effettuato dalla societa' di locazione finanziaria.

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