Nota Ministeriale 3 Febbraio 1983

tipologia: Stato - Circolare ministeriale

Nota n. 20294/547/35 del 3 febbraio 1983 agli enti di gestione delle aziende a partecipazione statale CEE Fondo Sociale Europeo accesso ai finanziamenti da parte degli enti a partecipazione statale.

Con nota del 12/1/83 relativa al problema dell'accesso ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo da parte degli enti a partecipazione statale, il Ministero del Lavoro ha rappresentato il comportamento di alcune societa' che, pur essendo consolidate nel bilancio delle finanziarie controllate da codesti enti, presentano autonomamente loe richieste d'intervento del fondo, senza fare riferimento al gruppo di appartenenza. Tale prassi ha ingenerato, come e' ovvio, diversi problemi di carattere giuridicoamministrativo nonche' di interpretazione delle disposizioni regolamentari comunitarie. E' noto, infatti, che il finanziamento delle attivita' di formazione professionale, oggetto delle richieste d'intervento FSE presentate dalle aziende in questione, e' comunque assicurato dai normali flussi esistenti tra enti di gestione, e societa' controllate sulla base del modello tecnicoistituzionale configurato dalla legislazione nazionale in materia di struttura di holdings pubbliche. Lo stesso Ministero del Lavoro, tra l'altro, rileva che la presentazione autonoma di richieste d'intervento FSE da parte di singole imprese controllate da codesti enti comporta:

• La mancata certificazione da parte di questo Ministero;
• Una disparita' di trattamento con le altre imprese del gruppo, in quanto viene a prevalere la natura privatistica delle singole imprese;
• Il rischio di un duplice intervento finanziario per le medesime operazioni che potrebbero essere comprese anche nei piu' vasti programmi presentati dagli enti medesimi i quali, il piu' delle volte, non sono neppure a conoscenza delle iniziative delle singole imprese.

In relazione a quanto sopra, si invitano gli enti in indirizzo a disporre che le societa' controllate si attengano strettamente alle procedure definite dallo scrivente e che prevedono la trasmissione delle domande al Ministero del Lavoro tramite gli enti di gestione e la loro certificazione, quanto alla proprieta', da parte di questo Ministero. Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.