Deliberazione 5 giugno 2007, n. 951
L.r. 21/02 - art. 32 - programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario nella regione campania anno accademico 2007/2008.
| Fonte |
B.U.R.
n. 33 18/06/2007 |
|---|---|
| Regione | Campania |
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
PREMESSO
Che la Legge 2 dicembre 1991, n. 390 detta le norme per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso all’istruzione superiore e che, in particolare, per consentire ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi, l’art. 3 comma 2 pone in capo alle Regioni gli interventi volti a rimuovere detti ostacoli per l’attuazione del diritto allo studio universitario
Che la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione” rende l’ambito del diritto allo studio universitario una competenza regionale ed assegna allo Stato la competenza della determinazione dei livelli minimi essenziali delle prestazioni.
Che la Legge n. 508 del 21 dicembre 1999, recante la riforma delle Istituzioni per l’Alta Formazione Artistica e Musicale che, all’art. 6, dispone che si applichino le disposizioni di cui alla Legge n°390 del 02/12/1991 in materia di Diritto allo Studio Universitario anche agli studenti delle predette Istituzioni iscritti ai corsi ai quali si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado;
Che il DPCM. 9 aprile 2001, avente ad oggetto “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari” valevole per il triennio accademico 2001/2004, detta indirizzi e criteri:
per la determinazione delle condizioni di merito ed economiche degli universitari ai fini dell’accesso ai servizi e al godimento degli interventi non destinati alla generalità degli studenti;
sulle tipologie minime ed i relativi livelli degli interventi che le Regioni debbono attuare per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale per la concreta realizzazione del diritto agli studi universitari;
per la graduale riqualificazione della spesa;
per il riparto del Fondo Statale Integrativo destinato alla concessione dei prestiti d’onore e delle borse di studio;
per l’inserimento degli iscritti alle Istituzioni per l’Alta Formazione Artistica e Musicale, di cui alla L. 508/1999, tra gli aventi titolo agli interventi e servizi riservati agli studenti universitari.
Che la Regione Campania ha recepito la sua potestà in termini di competenza e di interventi in materia di diritto allo studio universitario con Legge regionale 3/ settembre 2002 n.21 “Norme Sul Diritto Agli Studi Universitari - Adeguamento Alla Legge 2.12.1991, N°390”
Che la Legge Regionale n.21 del 3/09/02, adeguamento alla legge 2/12/91 n.390, dettante norme per l'attuazione del diritto allo studio universitario, prevede oltre a nuovi interventi e relative modalità di attuazione, l’istituzione di apposite Aziende regionali per il diritto allo studio universitario dotate di personalità giuridica, autonomia amministrativa e gestionale e di proprio personale denominate “ Aziende pubbliche per il diritto allo studio universitario – A.Di.S.U “ – in seguito anche ADISU;
Che i preesistenti Enti per il Diritto allo studio Universitario sono stati trasformati in Aziende, con la sola esclusione di quello di Salerno, che è attualmente commissariato.
che il DPCM 9/04/2001 estende l’applicazione della tassa regionale per il diritto allo studio universitario (L. n. 549/95) agli studenti delle Istituzioni per l’Alta Formazione Artistica e Musicale;
Che il Decreto MUR del 7 febbraio 2007 ha determinato l’adeguamento dei limiti massimi dell’indicatore della situazione economica equivalente ISSE e dei limiti massimi della situazione patrimoniale equivalente ISPE, previsti all’art.5 comma 9 del DPCM 9 aprile 2001, con riferimento alla variazione dell’indice ISTAT, determinando i limiti massimi dell’ISEE stabiliti tra i 13.686,64 ed i 18.248,85 euro e dell’ISPE tra i 23.951,62 ed i 30.794,94 euro.
Che con Decreto MUR del 7 febbraio 2007 gli importi minimi delle borse di studio stabiliti per l’anno accademico 2007/2008 sono stati aggiornati per effetto della variazione dell’Indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati corrispondente, per l’anno 2007, al + 2,0 per cento e, pertanto sono stati così definiti:- studenti fuori sede € 4.448,16 - studenti pendolari € 2.452,19 - studenti in sede € 1.676,61
CONSIDERATO
Che le disposizioni del DPCM 9.4.2001 sono riferite al triennio 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004, tuttavia l’art.1 comma 2 prevede che esse continuano ad applicarsi fino all’emanazione del successivo DPCM in materia. Allo stato attuale non è stato emanato un nuovo DPCM, tranne quello di proroga per l’a.a. 2004-2005, datato 23.7.2004
Che la legge regionale 21/02 prevede al novellato art. 32 che la Giunta regionale, previo parere espresso dalla Commissione consiliare permanente competente per materia, approva, entro il mese di maggio, la programmazione annuale degli interventi per il diritto allo studio universitario
Che necessitano definire, in armonia con le disposizioni di cui al citato D.P.C.M. 9/4/2001, i criteri cui dovranno attenersi gli Organismi di Gestione per il DSU per gli interventi di competenza, finalizzati all'attuazione del "Diritto allo Studio Universitario", in ossequio alla disposizione contenute nell’art. 32 comma 1, 2 e 3 della Legge Regionale n. 21 del 3 settembre 2002 al fine di consentire agli stessi Organismi per il DSU di emanare entro ottobre 2007 i bandi per le prestazioni sociali agevolate relative all’anno accademico 2007/2008 in materia di diritto allo studio
Che sono da ritenersi confermati i criteri di riparto degli stanziamenti tra gli Organismi di Gestione per il DSU così come previsti nelle precedenti programmazioni, al fine di distribuire i fondi regionali provenienti dalla U.P.B. 3.10.28 del Bilancio 2007 per la quota parte corrispondente ai capitoli 4804 e 4810 del bilancio 2007, in proporzione alla popolazione universitaria 2006-2007 alla data del 31/03/07
Che si è attivato come consuetudine il confronto tecnico con gli Organismi di Gestione DSU per la definizione di comuni procedure ai fini dell’attivazione degli interventi;
Che, coerentemente alla normativa nazionale e regionale in materia, è stato predisposto dal Settore Ricerca Scientifica il documento di programmazione “Linee di indirizzo e di programmazione Diritto allo studio universitario A.A. 2007/2008”, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto
Che il documento si sviluppa in 21 articoli distinti in tre sezioni (Linee di indirizzo, Criteri per la redazione dei bandi e per l’accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate, Ulteriori interventi) contenenti gli obiettivi generali da perseguire;
gli interventi da effettuare e le priorità; le indicazioni per la graduale riqualificazione della spesa; i criteri per l'erogazione delle prestazioni e i servizi, la determinazione delle tariffe, la definizione della condizione di studente in sede, pendolare e fuori sede; il potenziamento dei servizi; i criteri di massima per l’attivazione dei prestiti fiduciari.
RITENUTO
di poter adottare l’allegato documento denominato “Linee di indirizzo e di programmazione Diritto allo studio universitario AA 2007/2008”, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, di poter inviare lo stesso alla Commissione Consiliare competente per materia per l’acquisizione del relativo parere così come prescritto dalla L.R. 21/02, art. 32 comma 1 di poterlo approvare nei limiti e nei termini previsti e fissati nell’art.32 comma 1 L.R. 21/02 VISTA la L.390/91; VISTA la L.R. n. 21/02; VISTO il D.P.C.M. 9/04/2001; SENTITI gli Organismi di Gestione per il DSU.;
PROPONE e la Giunta in conformità A voti unanimi
DELIBERA
per le considerazioni in premessa che si intendono integralmente riportate,
- di adottare l’allegato documento, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato “Linee di indirizzo e di programmazione Diritto allo studio universitario AA 2007/2008” sviluppato in 21 articoli distinti in tre sezioni contenenti gli obiettivi generali da perseguire;
gli interventi da effettuare e le priorità; le indicazioni per la graduale riqualificazione della spesa;
i criteri per l'erogazione delle prestazioni e i servizi, la determinazione delle tariffe, la definizione della condizione di studente in sede, pendolare e fuori sede;
il potenziamento dei servizi;
i criteri di massima per l’attivazione dei prestiti fiduciari;
- di inviare lo stesso alla Commissione Consiliare competente per materia per l’acquisizione del relativo parere così come prescritto dalla L.R. 21/02, art. 32 comma 1;
- di poter approvare l’allegato documento di programmazione annuale sul diritto allo studio universitario relativo all’anno accademico 2007/2008 nei limiti e nei termini previsti e fissati nell’art.32 comma 1 L.R. 21/02
- di incaricare, ad avvenuta approvazione delle predette “Linee di indirizzo e di programmazione Diritto allo studio universitario AA 2007/2008” , il Settore Ricerca Scientifica e Università, Statistica, Controllo Gestione ed Avanzamento Progetti dell’adempimento della presente programmazione demandando a successivi Decreti Dirigenziali l’assunzione degli impegni di spesa, il riparto degli stanziamenti e la liquidazione della spesa stessa;
- di inviare per l’esecuzione all’ AGC Ricerca Scientifica ed ai Settori “Gestione Amministrativa delle Entrate e delle Spese “ e “ Stampa e Bollettino Ufficiale ” per quanto di rispettiva competenza.
Il Segretario
D’Elia
Il Presidente
Bassolino





