Deliberazione 7 maggio 2007, n. 310

L.r. 32/2002: contributi per iniziative nei settori dell'istruzione, della formazione e del lavoro. determinazione criteri.

Fonte B.U.R.
n. 21
23/05/2007
Regione Toscana

thesaurus: Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari - Politiche sociali:Amministrazione:Decentramento

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 07/08/1990 n. 241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, come successivamente modifi cata, in particolare all’art. 12 in merito ai provvedimenti attributivi di vantaggi economici:

- comma 1 “La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili fi nanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici o privati, sono subordinate alla predeterminazione e alla pubblicazione, da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”,

- comma 2 “L’effettiva osservanza dei criteri e delle modalità di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1”;

Vista la legge regionale 20/01/1995 n. 9 “Disposizioni in materia di procedimento amministrativo ed accesso agli atti”, in particolare all’art. 36 per il quale “gli atti con i quali vengono concessi benefi ci fi nanziari, in qualsiasi forma, devono contenere espressa motivazione circa l’osservanza dei criteri e delle modalità predeterminate per le concessioni in questione;

Vista la legge regionale 26/07/2002 n. 32 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro.

Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 08/08/2003 n. 47/R “Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;

Visto inoltre il Piano d’indirizzo generale integrato 2006/2010 (PIGI) approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione 20/09/2006 n. 93;

Considerato che associazioni, società, organismi ed enti pubblici e privati richiedono la concessione di contributi finanziari per l’organizzazione e lo svolgimento di:

- convegni, congressi, seminari ed iniziative similari,

- attività che presentano contenuti coerenti con le fi nalità istituzionali della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, ricerca e lavoro; Rilevato che sia gli esiti degli studi e dei dibattiti in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, ricerca e lavoro, sia lo svolgimento di attività di cui al punto precedente concorrono con l’azione di questa amministrazione al conseguimento di importanti obiettivi incidendo positivamente anche sull’organizzazione dei servizi;

Considerato che in questi ultimi anni si è verifi cata una notevole evoluzione del quadro normativo e, allo stesso tempo, una sempre maggiore complessità per quello che riguarda le nuove esigenze e necessità che caratterizzano il sistema dell’apprendimento per la costruzione di una società innovativa, competitiva e socialmente coesa, fondata sulla conoscenza, sulla valorizzazione del capitale umano e sulla creazione di lavoro stabile e qualifi cato;

Considerato inoltre che con il Piano di indirizzo generale integrato 2006/2010 si determinano le politiche e gli indirizzi operativi di riferimento fi no all’anno 2010 in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, ricerca e lavoro, nella consapevolezza che l’investimento in capitale umano, in ricerca, in sapere e in formazione è una delle grandi opportunità che la nostra regione possiede per fare fronte ai processi di globalizzazione e apertura dei mercati;

Vista la L.R. 22/12/2006 n. 65 ( Legge fi nanziaria per l’anno 2007);

A voti unanimi

DELIBERA

1. di stabilire, per le motivazioni espresse in narrativa, di concedere contributi per l’organizzazione e la realizzazione di convegni, congressi, seminari ed iniziative similari nonché per attività coerenti con le finalità istituzionali della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, ricerca e lavoro, seguendo i criteri e le modalità sotto specifi cati:

CRITERI:

a. le iniziative indicate al punto 1) devono riguardare attività coerenti con le fi nalità e gli obiettivi del Piano di Indirizzo Generale Integrato 2006/2010 in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, lavoro e ricerca, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione 20/09/2006 n. 93;

b. il contributo concesso

- per ciascuna proposta di iniziativa di cui al punto 1)

 - non potrà essere superiore a € 5.000,00 (cinquemila//);

c. l’erogazione dei contributi è prevista esclusivamente a favore di associazioni, società, organismi ed enti pubblici e privati, non aventi scopo di lucro;

in particolare i contributi saranno concessi prioritariamente:

- alle Province, Comuni, Comunità Montane e ad altri enti pubblici, quando l’iniziativa risponde alle fi nalità istituzionali della Regione Toscana e sia coerente con quanto fi ssato al precedente punto a);

- ad Istituti e Dipartimenti delle Università degli Studi della Toscana per l’organizzazione di congressi, convegni, seminari scientifi ci di rilevanza nazionale ed internazionale coerenti con le fi nalità di cui al precedente punto a);

- ad associazioni, società, organismi ed enti privati per manifestazioni ed iniziative di rilevanza regionale, nazionale ed internazionale coerenti con le fi nalità di cui al precedente punto a).

2. di provvedere fi nanziariamente alla concessione dei contributi con i capitoli del bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007/2009 nn. 61298 e 61299 approvato con DGR 1019 del 27/12/06.

3. di demandare all’Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro della Direzione Generale delle Politiche Formative, Beni e Attività Culturali la defi nizione delle procedure e modalità nonché l’adozione degli atti necessari all’attuazione della presente deliberazione.

Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi dell’art. 41, comma 1 lettera b) della legge regionale n. 9/1995, è pubblicato per intero ai sensi dell’art. 3, comma 1 della legge regionale n. 18/1996 e successive modifi che e integrazioni.

Segreteria della Giunta

Il Direttore Generale

Valerio Pelini

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