Deliberazione Giunta regionale 13 marzo 2009, n. 257
Definizione dei criteri per l'assegnazione di contributi economici per azioni innovative o a rilevanza regionale in materia di politiche sociali PSIR 2007/2010 (parte terza - punto 3). Anno 2009
| Fonte |
B.U.R.
n. 14 08/04/2009 |
|---|---|
| Regione | Liguria |
thesaurus: Politiche sociali - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari - Politiche sociali:Amministrazione:Decentramento
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATI
- la legge regionale 12/2006 “Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari”;
- il Piano Sociale Integrato Regionale 2007/2010, approvato con delibera di Consiglio Regionale 35/2007, che dispone l’accantonamento del 7% dei finanziamenti complessivi del comparto sociale, da destinare a progetti innovativi o a rilevanza regionale, rientranti nelle tematiche elencate nella Parte II al punto 4;
- la DGR n. 1122 del 27/08/2007 “Indirizzi per l’erogazione di contributi economici ad azioni di rilevanza regionale o sperimentali in materia di politiche sociali”; CONSIDERATO che il PSIR stabilisce al 30 aprile di ogni anno di vigenza il termine utile entro il quale Enti pubblici, Enti del Terzo Settore e Organizzazioni sociali possono presentare progetti sperimentali o di particolare rilevanza regionale riguardanti le seguenti aree di intervento:
1. Educatori di Strada,
2. Affidamento familiare,
3. Servizi per la prima infanzia e azioni a favore dei minori stranieri,
4. Accoglienza famiglie e bambini ospedalizzati,
5. Contrasto al drop out,
6. Prevenzione per gli adolescenti nei confronti di abusi da alcool e sostanze stupefacenti,
7. Progetti per l’autonomia a favore di minori e giovani in uscita dalla comunità,
8. Laboratori per avviamento al lavoro dei disabili,
9. Giovani madri sole,
10. Sostegno alle famiglie fragili,
11. Distribuzione alimentare,
12. Sostegno ai marittimi,
13. Aiuto alle persone vittime del traffico a scopo di sfruttamento sessuale,
14. Reinserimento sociale di persone in esecuzione penale e persone ex detenute,
15. Sostegno e valorizzazione del lavoro di cura,
16. Mediazione linguistico-culturale,
17. Pet therapy,
18. Interventi specifici per l’entroterra e i piccoli comuni;
RITENUTO di stabilire che il contributo regionale ai progetti, secondo il principio di sussidiarietà, richiede, come condizione di ammissibilità, un cofinanziamento da parte del soggetto presentatore e che i finanziamenti regionali potranno essere erogati secondo le seguenti quote percentuali:
a) azioni di cui ai punti 1/17 sopra riportati: un contributo non superiore al 60% del costo complessivo del progetto;
b) azioni afferenti a più Distretti o a territori dell’entroterra: un contributo non superiore al 70% del costo complessivo del progetto;
c) interventi inferiori a 10.000,00 euro, rientranti in qualsiasi delle aree tematiche sopra riportate: il contributo regionale potrà concorrere fino al 80%;
RITENUTO altresì di prevedere l’erogare di contributi non superiori a 10.000,00 euro per l’organizzazione di convegni e seminari a rilievo regionale o sovra distrettuale;
SOTTOLINEATO che la quota a carico del soggetto presentatore può riguardare anche il personale messo a disposizione del progetto da realizzare;
RITENUTO di considerare come criteri di priorità per l’accesso ai contributi regionali i seguenti:
a) progetti presentati da soggetti del terzo settore in particolare da iscritti ai Registri regionali di cui alla L.r. 12/2006;
b) prosecuzione o completamento di progetti già finanziati nella scorsa annualità;
c) progetti di particolare originalità e fortemente innovativi in ambito regionale o sovradistrettuale;
d) progetti elaborati tra più partner;
RITENUTO Altresì opportuno stabilire che ciascun soggetto richiedente possa presentare una sola domanda di contributo per ciascuna annualità;
TENUTO CONTO che le domande di contributo devono
1. essere presentate esclusivamente tramite l’apposita modulistica, allegata al presente atto e parte integrante dello stesso:
2. pervenire presso il Protocollo Generale della Regione Liguria, mediante consegna diretta o spedizione a mezzo raccomandata entro e non oltre il 30 aprile 2009, al seguente indirizzo: REGIONE LIGURIA Servizio Politiche Sociali Integrate Via Fieschi 15 16121 GENOVA
3. essere consegnate, in copia, al Distretto Sociosanitario competente per territorio;
RITENUTO di dare mandato al Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali per l’istituzione di una Commissione interna, che proceda all’esame dei progetti;
DATO ATTO altresì che i progetti saranno oggetto di informazione e consultazione con gli organismi di rappresentanza dei rispettivi Distretti sociosanitari;
DATO ATTO che i finanziamenti relativi ai progetti di cui sopra saranno liquidati dalle strutture competenti con le seguenti modalità:
_ l’80% del contributo per consentire l’avvio del progetto;
_ il 20% del contributo a saldo, previa approvazione da parte della competente struttura regionale, della specifica relazione sull’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle spese sostenute;
_ i contributi non superiori a 5.000,00 euro potranno essere erogati in un’unica soluzione. In questo caso i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare successivamente relazione sull’attività svolta e rendicontazione delle spese sostenute;
_ in mancanza di relazione o con rendicontazione insufficiente si procederà al recupero del contributo totalmente o parzialmente già liquidato;
DATO ATTO che il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, e che, per consentire una rapida informativa esterna, si provvederà all’immediato inserimento sul sito regionale www.regione.liguria.it nella sezione relativa alle attività di promozione sistema integrato servizi sociali e sociosanitari;
SU PROPOSTA del Vice Presidente della Giunta Regionale con delega per il Servizio Politiche Sociali Integrate,
DELIBERA
Per le motivazioni di cui alle premesse che si richiamano integralmente:
1. DI DARE ATTO che, come stabilito dal PSIR, è individuato al 30 aprile di ogni anno di vigenza il termine utile entro il quale Enti pubblici, Enti del Terzo Settore e Organizzazioni sociali possono presentare progetti sperimentali o di particolare rilevanza regionale riguardanti le seguenti aree di intervento:
1. Educatori di Strada,
2. Affidamento familiare,
3. Servizi per la prima infanzia e azioni a favore dei minori stranieri,
4. Accoglienza famiglie e bambini ospedalizzati,
5. Contrasto al drop out,
6. Prevenzione per gli adolescenti nei confronti di abusi da alcool e sostanze stupefacenti,
7. Progetti per l’autonomia a favore di minori e giovani in uscita dalla comunità,
8. Laboratori per avviamento al lavoro dei disabili, 9. Giovani madri sole,
10. Sostegno alle famiglie fragili,
11. Distribuzione alimentare,
12. Sostegno ai marittimi,
13. Aiuto alle persone vittime del traffico a scopo di sfruttamento sessuale,
14. Reinserimento sociale di persone in esecuzione penale e persone ex detenute,
15. Sostegno e valorizzazione del lavoro di cura,
16. Mediazione linguistico-culturale,
17. Pet therapy, 18. Interventi specifici per l’entroterra e i piccoli comuni;
2 . DI DISPORRE che il contributo regionale ai progetti, secondo il principio di sussidiarietà, richieda, come condizione di ammissibilità, un cofinanziamento da parte del soggetto presentatore, dando atto che la quota a carico del soggetto presentatore può riguardare anche il personale messo a disposizione del progetto da realizzare;
3. DI STABILIRE che i finanziamenti regionali saranno erogati secondo le seguenti quote percentuali:
a) azioni di cui ai punti 1/17 sopra riportati: un contributo non superiore al 60% del costo complessivo del progetto;
b) azioni afferenti a più Distretti o a territori dell’entroterra: un contributo non superiore al 70% del costo complessivo del progetto;
c) interventi inferiori a 10.000,00 euro, rientranti in qualsiasi delle aree tematiche sopra riportate: il contributo regionale potrà concorrere fino al 80%;
4. DI PREVEDERE - per l’organizzazione di convegni e seminari a rilievo regionale o sovra distrettuale - l’erogazione di contributi non superiori a 10.000,00 euro;
5 . DI CONSIDERARE come criteri di priorità per l’accesso ai contributi regionali i seguenti:
a) progetti presentati da soggetti del terzo settore in particolare da iscritti ai Registri regionali di cui alla L.r. 12/2006;
b) prosecuzione o completamento di progetti già finanziati nella scorsa annualità;
c) progetti di particolare originalità e fortemente innovativi in ambito regionale o sovradistrettuale;
d) progetti elaborati tra più partner;
6. DI DISPORRE che ciascun soggetto richiedente possa presentare una sola domanda di contributo per ciascuna annualità;
7. DI STABILIRE che le domande di contributo devono:
1. essere presentate esclusivamente tramite l’apposita modulistica, allegata al presente atto e parte integrante dello stesso
2. pervenire presso il Protocollo Generale della Regione Liguria, mediante consegna diretta o spedizione a mezzo raccomandata entro e non oltre il 30 aprile 2009, al seguente indirizzo: REGIONE LIGURIA Servizio Politiche Sociali Integrate Via Fieschi 15 16121 GENOVA;
3. essere consegnate, in copia, al Distretto Sociosanitario competente per territorio
8 . DI DARE MANDATO al Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali per l’istituzione di una Commissione interna, che proceda all’esame dei progetti;
9. DI DARE ATTO che i progetti saranno oggetto di informazione e consultazione con gli organismi di rappresentanza dei rispettivi Distretti sociosanitari, al fine di determinare i progetti finanziabili;
10. DI STABILIRE che i finanziamenti relativi ai progetti di cui sopra saranno liquidati dalle strutture competenti con le seguenti modalità:
_ l’80% del contributo per consentire l’avvio del progetto;
_ il 20% del contributo a saldo, previa approvazione da parte della competente struttura regionale, della specifica relazione sull’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle spese sostenute;
_ i contributi non superiori a 5.000,00 euro potranno essere erogati in un’unica soluzione. In questo caso i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare successivamente relazione sull’attività svolta e rendicontazione delle spese sostenute;
_ in mancanza di relazione o con rendicontazione insufficiente si procederà al recupero del contributo totalmente o parzialmente già liquidato;
11. DI DISPORRE che, il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, e, per consentire una rapida informativa esterna, si provvederà all’immediato inserimento sul sito regionale www.regione.liguria.it nella sezione relativa alle attività di promozione sistema integrato servizi sociali e sociosanitari.
IL SEGRETARIO
Mario Martinero





