Deliberazione Consiglio Regionale 30 luglio 2009, n. VIII/879
Approvazione degli indirizzi relativi alla quota regionale dei Piani di studio personalizzati del sistema di istruzione (art. 9, l.r. n. 19/2007)
| Fonte |
B.U.R.
n. 33 17/08/2009 |
|---|---|
| Regione | Lombardia |
thesaurus: Educazione:Politiche dell`educazione:Diritto allo studio - Educazione:Istruzione:Amministrazione dell`istruzione - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Consiglio regionale
Presidenza del Presidente De Capitani
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
Vista la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia» la quale, in coerenza alle potestà legislative ed alle funzioni amministrative attribuite alla Regione dalla riforma del Titolo V della Costituzione, delinea il sistema unitario di istruzione e formazione professionale sulla base dei seguenti principi qualificanti:
– la centralità della persona e l a libertà di scelta dei percorsi e dei servizi, nonchè l’autonomia delle istituzioni scolastiche e formative e l a parità dei soggetti accreditati che erogano i servizi;
– lo sviluppo dell’eccellenza e dell’equità del sistema di istruzione e formazione professionale, favorendo l’iniziativa dei cittadini singoli o associati, valorizzando gli enti territoriali e l e autonomie funzionali, nonchè l’autonomia delle istituzioni scolastiche e formative;
– l a promozione dell’integrazione del sistema di istruzione e formazione professionale con l’istruzione, l’università e con l’ambito territoriale e produttivo di riferimento, anche attraverso modelli organizzativi che garantiscono l’integrazione dei servizi e l a corresponsabilità dei soggetti coinvolti;
Visto in particolare l’art. 9 della l.r. 19/07 il quale prevede che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, individua, in relazione alla quota regionale dei piani di studio personalizzati del sistema di istruzione, gli aspetti caratterizzanti il sistema educativo lombardo, promuovendo le specificità e l e tradizioni delle comunità locali e valorizzando l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
Richiamati altresì:
• il d.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, contenente il regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche e i n particolare l’art. 8, il quale prevede espressamente che le istituzioni scolastiche determinano nel piano dell’offerta formativa il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata che comprende le discipline e l e attività da esse liberamente scelte;
• la legge 28 marzo 2003 n. 53, contenente delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale e i n particolare gli artt. 2 e 7, i quali prevedono nello specifico che i piani di studio personalizzati nel sistema di istruzione, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, contengono un nucleo fondamentale, omogeneo su base nazionale, che rispecchia la cultura, le tradizioni e l’identità nazionale, e prevedono una quota, riservata alle Regioni, relativa agli aspetti di interesse specifico delle stesse, anche collegate con le realtà locali;
• il d.lgs. 17 ottobre 2005 n. 226, recante le norme ed i livelli essenziali delle prestazioni relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione e i n particolare l’art. 27 che prevede, tra l’altro, l’incremento sino al 20% della quota dei piani di studio personalizzati dei percorsi di istruzione di secondo ciclo rimesso alle istituzioni scolastiche, nell’ambito degli indirizzi definiti dalle Regioni;
• il d.m. 13 giugno 2006 n. 47 che valorizza l’autonomia delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore e la loro capacità progettuale nella determinazione dell’offerta formativa, consentendo una più efficace individualizzazione dei percorsi di studio, anche alla luce delle esigenze e delle opportunità espresse nei diversi contesti territoriali;
Rilevato che gli atti di programmazione regionale, PRS approvato con d.c.r. n. VIII/25 del 26 ottobre 2005 e DPEFR 2009/2011 approvato con d.c.r. n. VIII/685 del 29 luglio 2008, individuano i principi della sussidiarietà verticale ed orizzontale e lo sviluppo del capitale umano come fattore strategico di competitività e di libertà del sistema «Lombardia» e quale priorità indiscussa nelle politiche di istruzione, formazione e lavoro;
Rilevato che Regione Lombardia, in attuazione delle competenze costituzionali ad essa attribuita in materia di istruzione e di istruzione e formazione professionale, intende tradurre gli aspetti qualificanti dell’offerta territoriale in specifici indirizzi per la quota regionale dei piani di studio personalizzati, in coerenza con gli standard nazionali e con le indicazioni regionali dell’offerta formativa di cui alla d.g.r. n. 6563 del 13 febbraio 2008;
Vista la proposta afferente l’approvazione degli indirizzi per la quota regionale dei piani di studio personalizzati del sistema di istruzione in attuazione dell’art. 9 della l.r. 19/07, Allegato «A» parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, approvata con d.g.r. n. 9568 dell’11 giugno 2009;
Evidenziato che gli indirizzi in argomento:
– individuano gli aspetti caratterizzanti il sistema educativo lombardo, promuovendo le specificità del territorio lombardo nel binomio identità -tradizione e innovazione e valorizzando l’autonomia progettuale, organizzativa e d i ricerca delle istituzioni scolastiche;
– costituiscono lo strumento a supporto delle istituzioni scolastiche nella costruzione dei curricoli scolastici e nella progettazione didattica;
– rappresentano un significativo intervento funzionale alla realizzazione delle politiche che Regione Lombardia intende implementare in questo ambito, nel contesto del migliora- mento dell’efficienza e dell’attrattività del sistema regionale integrato di istruzione, formazione e lavoro;
Sentita la relazione della VII Commissione consiliare «Cultura, Formazione Professionale, Sport, Informazione»;
Con votazione palese, per alzata di mano:
Delibera
1. di approvare gli indirizzi per la quota regionale dei Piani personalizzati di studio, in attuazione dell’art. 9 della l.r. 19/2007, nel testo allegato al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale.
Il presidente: Giulio De Capitani
I consiglieri segretari: Carlo Maccari – Battista Bonfanti
Il segretario dell’assemblea consiliare: Maria Emilia Paltrinieri





