Deliberazione Giunta regionale 7 luglio 2009, n. 2093
Riparto del Fondo regionale per le Politiche Sociali. Criteri per l'assegnazione quote ai Comuni e alle Aziende Ulss per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari per il 2009. L.R 13.04.2001 n. 11, art. 133 [Servizi sociali]
| Fonte |
B.U.R.
n. 63 04/08/2009 |
|---|---|
| Regione | Veneto |
thesaurus: Politiche sociali - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
L’Assessore alle Politiche Sociali, dott. Stefano Valdegamberi riferisce quanto segue:
Con la Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, all’art. 133 viene istituito il Fondo regionale per le Politiche Sociali, in sostituzione del Fondo di cui all’art. n. 15 della L. R. 15/12/82, n. 55 e successive modificazioni.
In particolare, in riferimento a tale normativa, si può prevedere tra le forme di intervento, nell’ambito delle azioni di sostegno e promozione dell’erogazione dei servizi sociali svolti istituzionalmente dai Comuni e dalle Aziende Ulss, l’assegnazione di contributi per interventi a favore dei minori in situazioni di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari.
Attraverso la Banca Dati Minori gestita dall’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, presso l’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa (VI) e la rendicontazione annuale delle attività di carattere sociale da parte dei comuni e delle UU.LL. SS.SS. la Direzione regionale dispone di una serie articolata di dati sui minori che vivono al di fuori dalla propria famiglia, sui servizi di accoglienza dei minori e sui servizi che istituzionalmente sostengono, anche economicamente, i progetti di affidamento familiare e di inserimento in struttura residenziale.
Tali informazioni rendono possibile la pianificazione, a livello regionale e di singolo ambito territoriale, di azioni finalizzate alla tutela e protezione del minore, della sua famiglia e nel contempo permettono la realizzazione di azioni mirate al sostegno della genitorialità sociale (affidataria, adottiva, delle strutture tutelari, della comunità intera).
Va sottolineato inoltre che la L. 184/83 con le successive modifiche, sollecita il ricorso all’affido familiare come risorsa elettiva per il minore allontanato dalla famiglia, e solo secondariamente, prevede il ricorso a strutture di dimensione familiare.
In questi ultimi anni la Regione del Veneto ha riconosciuto ai Comuni e alle Aziende Ulss un contributo per il paga- mento delle rette o per il sostegno economico delle famiglie affidatarie, finalizzando la determinazione dei criteri per tale riparto a precisi obiettivi di evoluzione del sistema che sono stati sostanzialmente tre: il sostegno dei processi di deistituzionalizzazione, lo sviluppo in termini omogenei e diffusi dell’affidamento familiare all’interno di un adeguato ed efficace contesto di programmazione delle “risorse accoglienti” del territorio, lo sviluppo della delega o di forme di gestione associata delle funzioni di protezione e cura dei minori che vivono particolari necessità di tutela.
Con deliberazione 2430/07, la Giunta regionale ha definito i criteri per l’assegnazione dei contributi per gli interventi legati all’accoglienza di minori in famiglie affidatarie e in comunità educative in relazione agli inserimenti avvenuti nel 2006, ma dando anche indicazioni relative ai tre anni seguenti (inserimenti nel 2007, 2008 e 2009, anni di riferimento 2008, 2009 e 2010).
Con il presente provvedimento si confermano le indicazioni della Dgr 2430/07 di definizione dei criteri per l’anno 2007 e dalla Dgr 675/2008 che ha individuato i criteri per l’anno successivo.
Secondo questa indicazione si propone pertanto di approvare i criteri individuati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.
Si propone infatti di affidare all’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, presso l’Azienda Ulss 3 di Bassano del Grappa, la rilevazione della spesa sostenuta dai Comuni e/o dalle Aziende Ulss se delegate, attraverso le apposite schede di rilevazione, la loro verifica e il calcolo della ripartizione secondo i criteri stabiliti dalla presente deliberazione.
L’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, dovrà inviare alla Direzione regionale competente, entro e non oltre il 30/10/2009, una tabella di rendicontazione contenente:
l’elenco dei Comuni e delle Aziende Ulss che nel 2008 hanno sostenuto costi per l’affidamento familiare e per l’inserimento in comunità di accoglienza, il numero di minori che dalle schede di rendicontazione risultano in affidamento o in comunità;
i costi sostenuti da ciascun ente, in totale e per le due fattispecie;
i costi sostenuti divisi per ambito Ulss e per tipologia di centro servizio;
gli incrementi assoluti e in percentuale rispetto all’anno precedente, relativi alla singola fattispecie, divisi per ente che ha sostenuto le spese e per ambito Ulss;
l’importo del contributo calcolato per ente e per ambito Ulss;
l’elenco dei centri servizi per i quali i Comuni e le Aziende Ulss hanno sostenuto la spesa divisi per tipologia e per ambito territoriale di ubicazione con gli estremi dell’atto autorizzativo e/o di accreditamento;
la situazione aggiornata delle deleghe o delle forme di gestione associata.
Viste le segnalazioni pervenute da alcuni Comuni o Aziende Ulss, se delegate, che nel 2008 hanno erroneamente compilato alcune schede di rilevazione, si dispone che le conseguenti correzioni vengano prese in considerazione con il presente riparto.
Inoltre, ritenendo sempre più prioritario centrare gli interventi sulla protezione dei legami del bambino/ragazzo con la sua famiglia e sulla cura e l’accompagnamento del contesto di vita del minore, cercando il modo per aiutare i genitori e l’ambiente di vita del bambino o del ragazzo (la scuola principalmente e poi i gruppi sportivi o parrocchiali) a prendersi adeguatamente cura di esso, il relatore propone la realizzazione di una linea progettuale denominata “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”, affidando la sua realizzazione all’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia.
A tale scopo si propone di destinare l’importo di € 50.000,00 che verrà impegnato e corrisposto con successivo atto della Giunta regionale.
Pertanto, rilevato e considerato tutto ciò, si ritiene opportuno prenotare un finanziamento complessivo di € 6.054.008,00 destinato per una quota parte, pari a € 6.004.008,00 ai Comuni e/o alle UU.LL.SS.SS. delegate, per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari, e per una quota parte, pari a € 50.000,00 da destinarsi all’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa sede dell’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, per la realizzazione della linea progettuale “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”
Si propone quindi di:
- approvare i criteri di assegnazione delle quote del fondo regionale per le Politiche Sociali per l’anno 2009, descritti nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
- affidare all’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa (VI), sede dell’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, la raccolta delle schede per la rilevazione della spesa sostenuta nel 2008 da parte dei Comuni e delle Aziende Ulss per l’inserimento dei minori in comunità o in famiglia affidataria, la loro verifica e il calcolo della ripartizione del fondo;
- dare mandato all’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia di predisporre la linea progettuale “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”, che sarà approvato con apposito atto della Giunta regionale;
- prenotare l’importo complessivo di € 6.054.008,00 sull’Upb U0148, al capitolo 100646 “Fondo regionale per le politiche sociali - Sostegno di iniziative a tutela dei minori (inserimenti istituzionali) Lr 11/2001, art. 133, 3° comma, lett.i)” del bilancio di previsione per l’esercizio 2009, che presenta la necessaria disponibilità, destinato per una quota parte, pari a € 6.004.008,00 ai Comuni e/o alle UU.LL.SS.SS. delegate, per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari, e per una quota parte pari a € 50.000,00 da destinarsi all’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa, sede dell’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, per la realizzazione della linea progettuale “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”;
- dare mandato agli uffici della Direzione regionale competente di compiere tutti gli atti necessari per dar seguito al presente provvedimento e, in particolare, di disporre che a seguito della rilevazione e delle verifiche richieste, l’impegno, l’assegnazione e la liquidazione degli importi, da assegnare ai Comuni e alle Aziende Ulss, calcolati secondo i criteri illustrati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, possa avvenire a seguito di un provvedimento del Dirigente regionale per i Servizi Sociali.
Il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento:
La Giunta regionale Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 33, II comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;
- Vista la L. n. 184/83;
- Vista la L. n. 451/97;
- Vista la L.R.n. 55/82;
- Visto la Lr n. 11/01, art. 133;
- Vista la Lr 29/01, n. 39, art. 42;
- Vista la legge regionale n. 2/09, che approva il bilancio di previsione per l’esercizio 2009;
- Vista la Dgr n. 1855/06;
- Vista la Dgr n. 4196/06;
- Vista la Dgr n. 84/07;
- Vista la Dgr n. 2430/07;
- Vista la Dgr 3157/07;
- Vista la Dgr 4588/07;
- Vista la Dgr 675/08;
- Vista la Dgr 3703/08;
- Vista la Dgr 4258/08;
- Vista la Dgr 569/08;
- Vista la Dgr 3791/08;
- Vista la Dgr 2416/08;
delibera
1. di approvare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente deliberato;
2. di approvare i criteri di assegnazione delle quote del fondo regionale per le Politiche Sociali per l’anno 2009 secondo i criteri descritti nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
3. di affidare all’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa (VI), sede dell’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, la raccolta delle schede per la rilevazione della spesa sostenuta nel _008 da parte dei Comuni e delle Aziende Ulss per l’inserimento dei minori in comunità o in famiglia affidataria, la loro verifica e il calcolo della ripartizione secondo i criteri stabiliti dalla presente deliberazione (Allegato A, parte integrante del presente provvedimento); saranno utilizzate le schede per la rilevazione già utilizzate per il riparto anno 2008. L’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, dovrà inviare alla Direzione regionale competente, entro e non oltre il 30/10/2009, una tabella di rendicontazione secondo le indicazioni riportate a premessa della presente deliberazione;
4. di dare mandato all’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia, di predisporre la linea progettuale “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”, che sarà oggetto di specifica Delibera;
5. di prendere in considerazione le correzioni alle schede di rilevazione 2008, erroneamente compilate, viste le segnalazioni pervenute da alcuni Comuni e Aziende Ulss delegate;
6. di prenotare l’importo complessivo di € 6.054.008,00 sull’Upb U0148, al capitolo 100646 “Fondo regionale per le politiche sociali - Sostegno di iniziative a tutela dei minori (inserimenti istituzionali) Lr 11/2001, art. 133, 3° comma, lett. i)” del bilancio di previsione per l’esercizio 2009, che presenta la necessaria disponibilità. L’importo sarà destinato: - per una quota parte, pari a € 6.004.008,00 ai Comuni e/o alle UU.LL.SS.SS. delegate, per interventi a favore dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie e strutture tutelari; - per una quota parte pari a € 50.000,00 all’Azienda Ulss n. 3 di Bassano del Grappa sede dell’Osservatorio regionale Nuove Generazioni e Famiglia per la realizzazione della linea progettuale “Il bambino fuori dalla sua famiglia: come ridurre o evitare tale fenomeno?”;
7. di dare mandato agli uffici della Direzione regionale competente di compiere tutti gli atti necessari per dar seguito al presente provvedimento e, in particolare, di disporre che a seguito della rilevazione e delle verifiche richieste, l’impegno, l’assegnazione e la liquidazione degli importi da assegnare ai Comuni e alle Aziende Ulss, calcolati secondo i criteri illustrati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, possa avvenire a seguito di un provvedimento del Dirigente regionale per i Servizi Sociali.





