Il quadro generale

La Raccomandazione  del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009,  per l’istituzione di un Quadro di riferimento per la garanzia di qualità dell’istruzione e formazione professionale,  chiede a tutti gli Stati membri di promuovere e rafforzare l’adozione di dispositivi volti a garantire la qualità dei loro sistemi formativi attraverso la definizione di un approccio nazionale, la cui attuazione verrà monitorata ogni quattro anni.

L’adozione condivisa di tali dispositivi è un passo fondamentale per diffondere e consolidare quella fiducia reciproca tra Stati membri che è alla base del processo di cooperazione europea ed in particolare del mutuo riconoscimento delle qualifiche e dei crediti conseguiti in altri sistemi.

Allo scopo di assistere tutti i soggetti coinvolti in questo processo, dalle istituzioni nazionali e regionali, alle parti sociali, fino alle strutture scolastiche e formative, la Raccomandazione ha chiesto agli Stati membri di istituire dei Punti di riferimento nazionali. I Punti di riferimento nazionali hanno il compito di collegare il livello europeo con quello nazionale, informando tutti i portatori di interesse riguardo alle indicazioni ed alle metodologie elaborate in ambito comunitario, prestando assistenza tecnica ai diversi organismi per l’adozione e lo sviluppo di tali indicazioni e metodologie, anche attraverso la promozione di iniziative sperimentali, e riportando a livello europeo le pratiche e le esigenze nazionali.

In Italia il Reference Point intende costituire, in particolare, un tavolo privilegiato di dialogo, di confronto e di disseminazione delle pratiche e delle iniziative per la garanzia e la valutazione di qualità. Infatti a livello nazionale si rileva una grande ricchezza di iniziative e contributi per il miglioramento qualitativo dell’offerta formativa, ma si tratta prevalentemente di azioni isolate e dunque con un impatto limitato, che ha determinato la grande eterogeneità dei livelli di qualità raggiunti a livello territoriale e di singole strutture scolastiche e formative. L’indicazione della Raccomandazione costituisce a questo proposito un’opportunità per ricondurre “a sistema” le iniziative più adeguate, nella misura in cui pone la necessità di confrontarsi e di interagire.

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