Peer review nazionale

Rete nazionale di Peer Review tra Istituti scolastici e Centri di formazione professionale – II fase - annualità 2012/2013

 

Visti gli eccellenti risultati della prima fase sperimentale della applicazione a livello nazionale della Peer Review condotta nel 2010,  è stata avviata la seconda fase di diffusione in Italia di tale metodologia, al fine di promuovere il miglioramento continuo dell’offerta formativa e favorire gli scambi tra le strutture, in un’ottica di sistema. La metodologia della Peer Review è stata sperimentata, in prima battuta, da una rete internazionale nell’ambito di un progetto pilota Leonardo da Vinci,  che ha visto la partecipazione dell’Isfol come partner operativo e del Miur come partner associato. Si tratta di uno strumento, già diffuso in ambito universitario, destinato alle strutture scolastiche e formative; esso integra l’autovalutazione con la valutazione esterna, che viene fatta da un gruppo di “Pari (in genere docenti provenienti da altre scuole della Rete)”, sotto la guida di un esperto di valutazione.

La realizzazione della prima fase della Rete Nazionale della Peer Review ha consentito di predisporre gli strumenti operativi (manuale, griglie di osservazione e di analisi, schemi di formazione dei Pari, ecc.) per condurre l’attività.

Al fine di promuovere ulteriormente la diffusione a livello nazionale degli strumenti operativi di assicurazione qualità, l’Isfol ha promosso una seconda sperimentazione di Peer Review tra Istituti scolastici/Centri di FP. La rete è composta da 8 istituzioni scolastiche (Istituti tecnici e professionali) e 8 centri di FP; ognuna di queste strutture scolastiche/formative è stata valutata da 4 Peer appartenenti alle altre strutture nell’ambito della stessa Regione di appartenenza. Sono state infatti realizzate complessivamente 16 Visite di Pari a livello regionale, in 5 Regioni: Sicilia, Puglia, Veneto, Campania, Lazio (per la componente centri di formazione professionale). L’Isfol è stato supportato da una RTI (CIOFS-FP e CNOS FAP).  

Ogni struttura scolastica e formativa coinvolta ha prestato la propria collaborazione attraverso:

  • la preparazione di un breve rapporto di autovalutazione (qualora non fosse già disponibile)
  • l’accoglienza dei Pari per una visita di 2/3 giorni (che non ha comportato l’interruzione dell’attività didattica)
  • la disponibilità di un docente facilitatore, che ha accompagnato il processo di valutazione, e di alcuni docenti/formatori disponibili a svolgere il ruolo di “pari” per valutare altre strutture scolastiche e formative (con l’impegno di alcune giornate di lavoro, a fronte di un rimborso spese)
  • la disponibilità dei docenti/Pari a partecipare ad una giornata di formazione in presenza sulla metodologia della Peer Review
  • il supporto alla organizzazione di un seminario di diffusione territoriale, su base regionale per la disseminazione dei risultati.

 

 

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