Label Europeo delle Lingue
- Label
-
Hai elaborato un progetto per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue veramente innovativo?
Partecipa all'iniziativa comunitaria Label europeo delle lingue!
Il Label europeo delle lingue è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno, a livello nazionale, ai progetti più innovativi realizzati nell'ambito della formazione linguistica e nel settore professionale; è un etichetta di qualità che ti apre una finestra sull'Europa - Gestione
-
L’azione è promossa e coordinata dalla Commissione Europea ma gestita in modo decentrato a livello nazionale dalle Agenzie Nazionali responsabili del Programma Erasmus+ In Italia i Coordinatori Nazionali sono: - il Ministero del Lavoro e delle Politiche Social
- il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Le competenze e i ruoli per la gestione e l’assistenza tecnica sono così organizzati:- area della formazione professionale: Agenzia Nazionale Erasmus+ Isfol (sede a Roma)
- area dell’Istruzione scolastica: Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire (sede a Firenze)
- Obiettivi
-
Il Label europeo delle lingue è finalizzato a promuovere le competenze linguistiche dei cittadini europei attraverso un riconoscimento conferito a esperienze e/o progetti linguistici particolarmente significativi.
Le finalità specifiche dell’azione, definite a livello europeo, sono quelle di:- incoraggiare iniziative nuove nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue;
- premiare nuove tecniche e metodologie per l’insegnamento, la valutazione, il riconoscimento e la validazione delle competenze linguistiche;
- diffondere la conoscenza sull’esistenza di progetti innovativi presenti in Italia e in Europa;
- aumentare gli standard per l’apprendimento delle lingue in Europa.
- Contatti
-
Settore Formazione Professionale
Agenzia nazionale Erasmus+ ISFOL
Corso d'Italia, 33
00198 Roma
Tel. 06/85447808
- Partecipa
-
Per l’area della formazione professionale possono partecipare alla selezione del Label europeo delle lingue le seguenti strutture:
- enti di formazione professionale
- strutture formative di enti locali e regionali, di associazioni sindacali e datoriali (incluse le camere di commercio)
- scuole di lingue
- centri di ricerca
- aziende (con particolare riferimento alle PMI)
- università e scuole (limitatamente ai progetti con contenuto rigorosamente incentrato sulla lingua specialistica e finalizzati a favorire l’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro)
- organizzazioni di volontariato, non profit e ONG
- associazioni culturali.
- Requisiti
-
- approccio di vasta portata in grado di rispondere ai bisogni dei discenti
- valore aggiunto rispetto al contesto nazionale, in termini quantitativi contemplando l’inclusione di diverse lingue, in particolare di quelle meno diffuse, e in termini qualitativi attraverso l’introduzione di metodologie innovative
- motivazione degli allievi, dei docenti e dei formatori
- originalità e creatività rispetto a quanto già disponibile sul mercato, alle esperienze maturiate e al target di riferimento
- enfasi europea, con particolare attenzione alla comprensione tra culture e al rispetto della diversità linguistica
- rasferibilità dei risultati e delle buone prassi sperimentate verso altri contesti e altre realtà geografiche
- Selezione
-
Il Label europeo delle lingue viene assegnato, in ciascuno Stato Membro, da una Commissione di valutazione che ha il compito di selezionare i progetti a partire dalla loro aderenza ai requisiti qualitativi stabiliti a livello europeo (vedi la sezione Requisiti) e alle priorità europee fissate annualmente dalla Commissione; ogni Paese può stabilire dei criteri aggiuntivi o priorità specifiche per la fase di selezione.
In Italia vengono istituite due distinte Commissioni di valutazione rispettivamente incaricate della selezione dei progetti afferenti all’area della formazione professionale e all’area dell’istruzione scolastica.
Sono membri delle Commissioni esperti del settore educativo e formativo, rappresentanti degli Istituti di Cultura stranieri, formatori e/o insegnanti di lingue, rappresentanti delle Agenzie Nazionali Erasmus+. - Riconoscimento
-
Il Label europeo delle lingue non è un contributo finanziario ma un marchio di qualità riconosciuto a livello comunitario. È un'opportunità per dare prestigio e valore alle esperienze e ai materiali realizzati nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento linguistico.
Per l’area della formazione possono essere candidati al riconoscimento del Label europeo delle lingue i progetti riguardanti l’insegnamento e l’apprendimento linguistico, già stati realizzati o in fase di realizzazione, che si concentrano specificamente sulla lingua specialistica o sulla lingua strettamente connessa con bisogni ed esigenze professionali.
I vincitori possono utilizzare il Label e il relativo logo nei propri locali, sul materiale pubblicitario e sui prodotti relativi al progetto riconosciuto vincitore.
Tutti i progetti vincitori del Label ricevono un attestato firmato dal Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo, la Gioventù e lo Sport e dai due Ministri italiani di riferimento (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).