Rete per l'inclusione sociale sociale delle comunità rom, sinte e camminanti.
All’incontro partecipano i 12 Stati membri Partner della Rete per l'inclusione sociale delle comunità rom, sinte e camminanti, la Commissione europea e altri organismi internazionali, per confrontarsi e discutere sull’approccio integrato dei fondi comunitari (FSE/FESR/FEASR). L’obiettivo è quello di raggiungere una maggiore efficienza degli interventi a favore della comunità rom a livello nazionale, anche in vista della prossima programmazione 2014-2020. L’Isfol (Progetto Cooperazione transnazionale) – per conto della Dg Papl del Ministero del Lavoro –– e l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri) rappresentano l’Italia nel Comitato di Pilotaggio della Rete. La Rete si propone di promuovere la collaborazione tra gli Stati membri al fine di contrastare le discriminazioni che colpiscono la popolazione rom, la più numerosa minoranza etnica dell’Unione europea con circa 12 milioni di cittadini.