Rendicontazione sociale

Nel panorama nazionale assistiamo a numerose, significative ed eterogenee esperienze di partecipazione e di attenzione ai temi e ai processi di rendicontazione sociale nell’ambito dell’economia sociale.

Le attività di studio, analisi e rilevazione condotte nel corso degli anni su le esperienze di rendicontazione sociale evidenziano:

  • una molteplicità  di esperienze sviluppate nell’ambito dell’economia sociale in merito all’adozione di strumenti di bilancio sociale e/o di missione correlabili a politiche regolative e promozionali, oltreche alla propensione innovativa dei soggetti di Terzo settore;
  • una dinamicità di dimensioni e linee evolutive in ordine a definizioni operative, campi di applicazione, profili attuativi e sistemi di misurazione.

I contenuti propri dei processi e degli schemi di rendicontazione sociale trovano coerenza e convergenza nella necessità di pervenire a sistemi di trasparenza così come pure esposto nel processo di riforma del Terzo settore,  dell’impresa sociale e il servizio civile universale. Nello scenario delle politiche di coesione, inoltre,  la dimensione dei sistemi di misurazione del valore sociale è intesa  quale strategia organizzativa e di sviluppo atta a sostenere le policy di intervento da parte delle P.A. interessate e quindi a rafforzare,  ai vari livelli della sussidiarietà, il disegno di consolidamento e di sviluppo che impegna le organizzazioni di economia sociale e non profit  alla realizzazione di politiche attive e di inclusione sociale, in stretta interazione con i loro territori

Di fronte al crescente interesse osservato da parte di un’ampia platea di stakeholders (nel sistema pubblico, nel terzo settore, negli sviluppi innovativi di responsabilità sociale di impresa e nella finanza etica, nel dibattito scientifico) emerge la necessità di cogliere asset comuni. L’obiettivo è analizzare le organizzazioni non profit e dell’economia sociale a partire dalla rappresentazione e dalla misurazione dei benefici sociali e dei vantaggi competitivi ottenuti in relazione al contesto descritto e ai profili di accountability, anche nell’ottica dell’innovazione sociale, dei vantaggi competitivi della funzione sociale (e della responsabilità sociale di impresa) e con quanto proveniente dai combinati disposti degli istituti delle clausole sociali contemplati nelle Direttive Europee sugli appalti e sui servizi di interesse generale (tra i quali i servizi sociali).

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