Valutazione degli effetti delle politiche

Nella proposta legislativa di Regolamento sul Fondo Sociale Europeo e nelle varie successive Linee Guida la Commissione europea privilegia, fra i differenti possibili approcci alla valutazione, la valutazione di efficacia di politiche e programmi condotta attraverso i metodi di analisi controfattuali.

Il contributo dell’Isfol in materia di valutazione di efficacia può consistere anzitutto nel fornire un supporto scientifico e metodologico alle amministrazioni attraverso la definizione di criteri ed elementi generali da indicare nei bandi di gara per la scelta del valutatore; un ausilio alla scelta del disegno di valutazione tra i molteplici possibili (in relazione alla specificità della domanda di valutazione nonché alla caratteristiche dei dati effettivamente disponibili); la facilitazione di tutte le operazioni di raccolta dati mettendo a disposizione dei format di rilevazione (strumenti di rilevazione all’ingresso, vedi sopra), di facile e rapida utilizzazione da parte degli enti attuatori e delle amministrazioni regionali e provinciali; la diffusione dei risultati delle valutazioni condotte a livello regionale; la discussione dell’utilizzo dei risultati ai fini dalla revisione del disegno delle policy.

Sede privilegiata per la discussione di queste problematiche  è il già esistente Gruppo Nazionale Placement.

Oltre a questa attività di consulenza tecnico scientifica l’ISFOL può realizzare valutazioni di efficacia autonomamente su mandato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, evitando sovrapposizioni con quanto chiesto dalle amministrazioni regionali ai loro valutatori. A questo proposito l’Istituto è risultato vincitore della call emessa dalla Commissione Europea «Post-secondary vocational training courses: are they effective for Italian unemployed youth with high school diploma?». Il progetto, finanziato da fondi comunitari e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è coordinato dall’Isfol e concerne la valutazione di efficacia di interventi di formazione rivolti a giovani in uscita dalla scuola secondaria nei territori delle regioni Piemonte, Veneto e Lazio e della Provincia Autonoma di Trento. 

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