Indagine sul lavoro sommerso e irregolare degli stranieri in Italia
Il progetto ha affrontato il tema del lavoro nero con riferimento ad alcune categorie “svantaggiate”, che più di altre mostrano fragilità nel mercato del lavoro e di conseguenza sono maggiormente esposte al rischio di varcare la soglia del lavoro sommerso. Obiettivo specifico è stato quello di migliorare la comprensione dell’occupazione degli stranieri in Italia e del fenomeno del lavoro sommerso/irregolare, integrando la lettura dei dati quantitativi disponibili , con informazioni di tipo qualitativo finalizzate a comprendere modalità, forme e motivazioni del ricorso al lavoro sommerso.
Il progetto, si è articolato nelle seguenti attività:
- Ricostruzione, sulla base di statistiche esistenti, di un quadro conoscitivo di tipo quantitativo, dell’occupazione degli stranieri in Italia, al fine di evidenziarne la distribuzione territoriale, la dimensione, le articolazioni e caratteristiche principali anche rispetto agli altri settori.
- Rilevazione e analisi delle norme e dei provvedimenti di attuazione di politiche a livello europeo, nazionale e regionale/territoriale in materia di irregolarità del lavoro e politiche migratorie, degli accordi istituzionali, dei protocolli tra parti sociali, ecc finalizzati al contrasto del sommerso. L’analisi svolta ha consentito di individuare e riclassificare le politiche e le misure rivolte a contrastare l’irregolarità del lavoro, distinguendo tra due grandi approcci: quello della “deterrenza”, largamente dominante, in base al quale si cerca di individuare e punire il mancato rispetto delle regole, e quello della prevenzione.
- Analisi di n. 2 esperienze estere di contrasto ed emersione del lavoro non regolare degli stranieri in ambito Ue. Nello specifico sono state analizzate due esperienze europee di contrasto ed emersione del lavoro irregolare tra i lavoratori stranieri di origine extra UE, con l’’obiettivo di identificare modelli internazionali che possano descrivere problematiche nuove e individuare nuove modalità di contrasto o nuove prassi rilevanti di intervento.
- Indagine di campo mediante la realizzazione di 3.000 interviste a lavoratori stranieri prevalentemente occupati in modo non regolare, in 6 regioni Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia.
L’indagine ha consentito di evidenziare, mediante un confronto tra lavoratori regolari e lavoratori irregolari, i differenti percorsi lavorativi e identificare le dinamiche e le fenomenologie dell’irregolarità, tenuto conto dei possibili ambiti settoriali di lavoro, al fine di porre in evidenza come condizioni di debolezza nel mercato del lavoro incidano sulle condizioni di vita e sulle prospettive future.
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