6. I rischi del perdurare della disoccupazione
Sintesi e elaborazione dati a cura di: Simona Mineo. Il perdurare della disoccupazione può portare ad una diminuzione dei livelli di competenza: i disoccupati di lunga durata (da più di 12 mesi) raggiungono un punteggio medio sensibilmente inferiore rispetto ai disoccupati di breve periodo (rispettivamente 239 e 251 punti) e la forbice fra occupati e disoccupati di lunga durata risulta ancora più netta (15 punti di differenza). Un'altra conferma che lo stato di recente disoccupazione consente di mantenere i livelli di performance acquisiti o mantenuti durante lo stato di occupazione mentre invece il perdurare della disoccupazione porta ad una diminuzione si evince dal grafico successivo dove si confrontano gli intervistati PIAAC che hanno dichiarato di svolgere lavori nelle categorie high skilled[1] con le persone disoccupate da meno e più di 12 mesi che hanno svolto lavori nelle stessa categoria. La percentuale di italiani attualmente occupati in professioni ad alto contenuto di conoscenza che si collocano al livello di competenza 3 o superiore è del 52% molto vicina a quella delle persone disoccupate da meno di 12 mesi che hanno svolto professioni high-skilled (51%), percentuali decisamente più alte rispetto ai disoccupati da più di 12 mesi che hanno svolto professioni high-skilled (31%). Distribuzione percentuale nei livelli di competenza di literacy degli occupati, dei disoccupati da meno di 12 mesi e dei disoccupati da più di 12 mesi che svolgono/hanno svolto lavori nelle categorie high-skilled [1] Vale a dire collocabili ai livelli 1, 2 e 3 della International Standard Classification of Occupations (ISCO-08) |