I costi della IeFP: Un'analisi comparata tra istituzioni formative regionali e istituzioni scolastiche statali

I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) attraggono i giovani all’uscita dalle medie, ormai, quasi quanto i tradizionali corsi dell’Istruzione professionale (appena 20mila in meno), forse perché ai ragazzi della IeFP si offrono apprendimenti professionalizzanti, provati con stage in ambiente di lavoro e finalizzati a tradurre i saperi tradizionali in “competenza” e risultato operativo. Sappiamo anche che, alla capacità di attrazione dei percorsi, si unisce un più alto assorbimento iniziale nel mondo del lavoro, tale da modificare i vecchi atteggiamenti degli imprenditori sulla “speranza di assunzione” dei qualificati.

Sintesi dei risultatiRisorse correlate


Quanto spendono realmente per tali percorsi le Regioni e le Province autonome?

Lo studio prende in esame gli strumenti per il finanziamento che Amministrazioni regionali e Provincie autonome utilizzano per realizzare territorialmente l’offerta di percorsi delle Istituzioni formative di Istruzione e formazione professionale.

Lo scopo è quello di presentare e commentare i risultati di un confronto tra realtà territoriali diverse, in quanto a modelli di offerta e strumenti di parametrazione dei costi, delineando un quadro sinottico di lettura per decisori e addetti ai lavori.

Il periodo di riferimento è l’a.f. 2012/13, pur prendendo in considerazione l’anno formativo precedente per cominciare a valutare le variazioni delle dinamiche del finanziamento nell’attuale contingenza economica.

Vengono considerati i finanziamenti destinati alle Istituzioni formative (IF) accreditate per il diritto/dovere in riferimento al primo anno di percorso attivato nei rispettivi modelli territoriali.


I dati

Sulla base di un set di indicatori comparabili, emerge un quadro interessante della IeFP: mostra, sia pur nelle immancabili diversità, una tenuta dei costi mediamente assai più favorevole alle Istituzioni formative di quanto non avvenga per quelle scolastiche finalizzate alle stesse qualifiche.

Dai dati analizzati appare, infatti, che i costi medi pro-capite per la IeFP erogata dalle Istituzioni formative regionali sono di gran lunga più contenuti di quelli sostenuti dallo Stato per offrire i corrispondenti percorsi nelle Istituzioni scolastiche: il dato esposto, sostanzialmente, pone in evidenza il risparmio di un terzo nelle Istituzioni formative rispetto a quelle scolastiche. In particolare, si tratta del -31,3% se si considerano i più recenti dati OCSE/MIUR; del -33,4% in relazione ai dati MEF per le scuole (decreto 26 giugno 2014 e relativa indicazione ministeriale); del -34,0% in relazione al dato MEF, comprensivo di quelle “Azioni di accompagnamento” che si configurano come un finanziamento ai percorsi delle Istituzioni scolastiche. Oltre a ciò, merita sottolineare che, nei due anni presi in esame, si è accentuato di 2 punti percentuali il gap dei costi tra le Istituzioni scolastiche e quelle formative accreditate (dal -29,3% dell’a.f 2011-12 al -31,3% dell’a.f. 2012-13).

Per le Istituzioni formative accreditate tutto ciò si realizza in economia da diversi anni: almeno da quando i finanziamenti si sono progressivamente ridotti a livello nazionale e hanno subito tagli a livello locale, anche nelle Regioni più performanti e, solitamente, generose nel sostegno.

Negli ultimi anni, tuttavia, a fronte della crescita nel numero di “candidati” all’offerta di IeFP si è avuta un’opposta diminuzione dell’intervento pubblico: riguardo a quello statale, la ripartizione e assegnazione alle Regioni e P.A. delle risorse mette a disposizione € 189.109.570 per il 2012, quando nel 2003 tale finanziamento era di € 204.700.000. Rispetto al 2010, il totale delle risorse impegnate dalle Regioni e P.A. è diminuito nel 2012 del 15%. Hanno inciso le scarse risorse, lo sfaldamento della IeFP nel Meridione e il mancato riconoscimento culturale dell’equivalenza formativa dei “triennali” rispetto ai percorsi di istruzione scolastici.

Nell’a.f. 2012, i finanziamenti alla IeFP derivano per il 43% dalle risorse regionali/provinciali, per il 32% dai trasferimenti dello Stato (26,4% MLPS e 5,4% MIUR) e per il 25% dalle risorse comunitarie (ISFOL, 2013). Il 95% delle risorse impegnate copre le attività realizzate dalle Istituzioni formative, mentre ai finanziamenti già stanziati dallo Stato per gli Istituti di istruzione superiore si aggiungono quelli regionali per le attività di supporto per le Istituzioni scolastiche impegnate nella IeFP. Il 91% delle risorse impegnate lo sono al Nord, mentre al Sud tale percentuale è del 3,6% (-34% rispetto al 2011).

 

Conclusioni

Si manifesta una diversità di criteri nel modo di finanziamento dei percorsi della IeFP delle Istituzioni formative, non tanto espressa dall’eterogeneità nei costi delle attività formative finanziate quanto dalla scelta di indicatori guida: al Sud esclusivamente riferiti al complessivo costo annuale,  mentre al Centro-Nord articolati in indicatori guida più specifici. In generale al Sud l’onere per la formazione è inferiore alla media. Al Nord, invece, si rilevano i maggiori costi.

Relativamente alla differenza tra i costi annuali medi delle Istituzioni erogatrici del servizio, il risultato è che si rileva quasi ovunque un vantaggio economico dal finanziamento delle istituzioni formative rispetto a quelle scolastiche: e questo, proprio quando cresce in modo esponenziale la quota di “scolasticizzazione” della IeFP, producendo l’apparente vantaggio di costare meno alle Regioni ma non allo Stato e alla comunità.

Dalla spesa storica ai costi standard: un percorso cruciale per la IeFP  (pdf)

Dalla sussidiarietà invertita alla paritarietà condivisa  (pdf)


Serie storica del quinquennio dell’Istruzione professionale e del triennio della IeFP: iscritti a.f. 2003/4-12/13


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Percentuale di iscritti a Istituzioni formative al 1° anno di qualifica


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Gli strumenti per il finanziamento: un confronto tra regioni e P.A. (pdf)


Indicatori di costo per Regione e P.A., a.f. 2012/13 (escluso istituzioni provinciali)

 
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Differenza tra i costi delle IF rispetto alle IS negli a.f. 2011/12 e 2012/13 (escluso istituzioni provinciali)

 
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 Le caratteristiche territoriali (pdf)

 

Approfondimenti

I COSTI DELLA IEFP: I RIFERIMENTI  (pdf)

COSTI DELLA IeFP: I DATI  (pdf)

 


 

Il presente Highlights è stato elaborato sulla base del paper Isfol: I costi della IeFP [Risorsa elettronica] : un'analisi comparata tra istituzioni formative regionali e istituzioni scolastiche statali, di Giulio M. Salerno e Giacomo Zagardo, Roma, ISFOL, 2015 (Isfol Research Paper, 23)

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