L'indagine Isfol OFP : le attività formative a finanziamento pubblico
I DATI | |
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Formazione professionale a finanziamento pubblico L’impegno degli enti nel segmento della formazione iniziale si è concentrato in prevalenza sui percorsi triennali IeFP e sui post-diploma, seguiti a distanza dai percorsi post-qualifica, mentre risulta molto inferiore la quantità di enti che hanno sviluppato corsi di alta formazione, master e dottorati di ricerca. Rispetto al primo inserimento lavorativo, i corsi organizzati nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante costituiscono la principale tipologia formativa avviata all’interno di un segmento che, nel complesso, sembra sviluppare un’offerta formativa ancora limitata. La formazione continua è invece preponderante, se è vero che la metà delle strutture ha erogato corsi di questo tipo, con una significativa incidenza dei corsi rivolti a lavoratori in mobilità o in CIG ma anche della formazione permanente per gli adulti. Infine, l’offerta formativa rivolta a categorie di utenti a rischio di esclusione ha interessato più di un quarto delle strutture. |
Attività formative a finanziamento pubblico |
I numeri delle attività formative erogate Le strutture che hanno realizzato un’offerta formativa finanziata con fondi pubblici hanno sviluppato in media più di 40 mila corsi, pari a oltre 9 milioni di ore di formazione, resa disponibile per un’utenza complessiva di circa 670 mila allievi. |
Numero medio di corsi formativi Numero medio di ore Numero medio di partecipanti |
I contenuti dei percorsi formativi La maggior parte delle strutture (37,4%) ha erogato corsi aventi come contenuto principale l’informatica di base, mentre un altro 29,1% corsi relativi ai temi della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. Emergono alcune caratterizzazioni di tipo territoriale: le lingue straniere sono state oggetto di formazione in una struttura su quattro ma nel Nord-Ovest hanno avuto una maggiore diffusione, così come nel Nord-Est le tematiche relative alla meccanica e alla lavorazione dei metalli sono più diffuse rispetto al dato nazionale. |
I contenuti della formazione |
Profilo socio-demografico degli allievi Il profilo socio-demografico degli allievi mostra una prevalenza dell’utenza femminile nel Centro e una prevalenza maschile nel Nord-Est. È evidente una netta maggioranza delle classi di età giovanili (18-34 anni) rispetto ad una presenza residuale delle classi over 50. I non occupati rappresentano quasi il doppio rispetto agli occupati, con un valore massimo espresso nel Sud. I titoli di studio più diffusi sono la licenza media e il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Solo una quota marginale di utenti è costituita da cittadini extracomunitari. |
Profilo socio-demografico degli allievi |