XIV Rapporto formazione continua: I Fondi interprofessionali
Le adesioni Download capitolo Rapporto Rispetto al 2012 si registra una crescita robusta sia in termini di adesioni, 13%, che di relativi dipendenti, 8%: questa asimmetria nell’incremento tra imprese e dipendenti lascia intendere come il bacino delle nuove adesioni attinga sempre più dalle micro-imprese. La conseguenza di ciò è che le oltre 793 mila imprese (845mila matricole) corrispondono ormai ad oltre il 63% delle potenziali e gli 8,9 milioni di dipendenti superano significativamente il 77% di tutti quelli del settore privato. La conferma che l’espansione nelle adesioni avviene ormai quasi esclusivamente tra le micro imprese, si ha se si osservano le dimensioni medie delle aderenti per Fondo e il loro andamento negli anni. Complessivamente il valore medio di 10,6 dipendenti per aderente è il più basso rilevato nella serie storica. |
Adesioni espresse e lavoratori in forza presso le imprese aderenti Dimensioni medie delle imprese aderenti ai Fondi interprofessionali (2008-2013), per i soli Fondi per dipendenti
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Le attività formative finanziate Download capitolo Rapporto I dati del monitoraggio confermano la tendenza di crescita, osservata negli anni precedenti, della formazione finanziata dai Fondi interprofessionali. I piani aziendali approvati nel periodo rappresentano oltre l’80% del costo totale rilevato, complessivamente oltre 1.023 milioni di euro. Il contributo medio delle imprese si attesta intorno al 38% del costo totale. Tra le finalità dei piani formativi approvati, quasi la metà di essi (il 43,8%) è dedicato al Mantenimento/aggiornamento delle competenze, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, seguita dalla Competitività di impresa/Innovazione con il 27,3% con una diminuzione di più di un punto percentuale rispetto all’anno precedente; mentre un dato in forte aumento è rappresentato dalla finalità Formazione ex lege (obbligatoria) che arriva al 12,7% rispetto al 5,3% nel 2012 con una partecipazione dei lavoratori al 22,9% superiore anche a quella della Competitività di impresa/Innovazione (22%). L’incidenza territoriale dei piani approvati conferma in buona sostanza la distribuzione delle adesioni ai Fondi interprofessionali nelle diverse regioni, seppure alcuni di essi continuino a riservare una quota in funzione di riequilibrio, soprattutto in favore del Centro e del Mezzogiorno, come è il caso del Lazio e della Campania. |
Piani formativi approvati per tipologia, progetti, monte ore, lavoratori e imprese coinvolte Parametri finanziari dei piani approvati Distribuzione delle finalità dei piani approvati rispetto ai piani, alle imprese coinvolte e ai lavoratori partecipanti Distribuzione territoriale dei piani approvati per regione (gennaio 2012 – giugno 2013; val.%) |
LE CARTOGRAFIE
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