Agenda europea per l'Adult learning 2014 - 2015

 Responsabile: Marina Rozera

Descrizione

Il progetto sviluppa alcune delle linee di intervento – in particolare, quelle riguardanti il coinvolgimento dei principali attori dell’offerta e della domanda di istruzione ed educazione degli adulti e quelle finalizzate a promuovere i messaggi contenuti nell’Agenda Europea  per l’Adult learning – attivate nel biennio di attuazione del progetto precedente.

 A partire dai risultati ottenuti e dalle riflessioni e raccomandazioni presentate nel rapporto conclusivo di quell’esperienza, il nuovo progetto prevede lo sviluppo di tre linee di azione integrate e interfunzionali. La prima consiste nell’analisi di come i diversi esercizi di  programmazione delle politiche e dell’uso delle risorse ( in particolare, ma non solo, quelli riferiti all’uso del FSE) hanno preso in carico le diverse tematiche e problematiche connesse al tema delle competenze in età adulta, ipotizzando liee di contrasto alle diverse criticità storiche ed emergenti. La seconda consiste nell’incrementare i livelli di consapevolezza dei decisori rilevanti circa l’urgenza di intervenire, da un lato, e, dall’altro, degli strumenti disponibili e – probabilmente - inefficientemente utilizzati. La terza riguarda la costruzione di una base di conoscenze su pratiche nazionali e internazionali che possono costituire oggetto di trasferimento o sviluppo di innovazione nei sistemi di educazione ed istruzione degli adulti.

Finalità e obiettivi

La finalità del progetto è quella di impattare utilmente sull’implementazione di dispositivi quali FSE e Garanzia Giovani, guidando l’utilizzo delle risorse su modelli e strumenti e linee di intervento supportate da analisi di fattibilità per la sostenibilità delle opzioni suggerite, efficienza e contenimento dei costi a parità di risultati, rapida e concreta risposta ai bisogni dei beneficiari e dei sistemi destinatari (offerta educativa pubblica e privata). Gli obiettivi specifici ed operativi sono i seguenti: 

  • sintesi tra azioni sul terreno (attraverso il coinvolgimento degli operatori) e azioni più orientate verso un’accresciuta sensibilità istituzionale, quindi con impatto atteso sui meccanismi e i contenuti della programmazione e l’infrastrutturazione dell’offerta educativa per gli adulti.
  • garanzia della stretta rilevanza con gli obiettivi strategici e politici già delineati, in modo da evitare dispersione del focus di intervento;
  • creazione delle condizioni per un effettivo coinvolgimento degli stakeholders sia nelle fasi di disegno che di implementazione delle singole linee di attività (governance motivata).


 Questi obiettivi sono raggiungibili attraverso: 

1)      la ricostruzione di un quadro logico capace di tenere insieme problemi, obiettivi e linee di intervento contenute nella programmazione nazionale e comunitaria in materia di AL, finalizzato a facilitare la riconduzione ad esso degli interventi sostenuti con vari dispositivi, diverse fonti di finanziamento e committenza istituzionale o privata (ad esempio, progetti aziendali, iniziative sostenute dai fondi interprofessionali, operazioni garantite da fondazioni);

2)      la costituzione di gruppi di lavoro e tavoli di confronto stabili, sia su scala regionale che nazionale, composti dai principali stakeholders,  includendo – e in questo consiste la principale innovazione -  anche rappresentanti delle Imprese, Università e del Terzo settore;

3)      nella creazione di opportunità di crescita professionale dei principali attori operativi sul terreno (nei CPIA o nei luoghi dove viene erogata a varia titolo un offerta educativa e formativa per gli adulti), attraverso azioni di scambio e confronto organizzato sugli esiti di una raccolta e comparazione tra le prassi di innovazione didattica esistenti (nazionali, comunitarie) e della realizzazione di un repertorio che ne raccoglie e dissemina quelle considerate più efficaci.

Trasversale al raggiungimento della finalità precedentemente identificata, è l’azione di sensibilizzazione e diffusione dei contenuti dell’Agenda Europea per l’Adult learning e quella rivolta all’incremento dell’utilizzo della piattaforma EPALE quale punto di riferimento per tutti gli stakeholders del settore.

Gruppi bersaglio

Come nelle annualità precedenti, il progetto si rivolge ad un pluralità di destinatari. Tra questi, i referenti regionali e provinciali incaricati della programmazione delle politiche di Lifelong Learning, gli operatori della formazione professionale e quelli  dell’Istruzione terziaria,  gli operatori dei CPIA, i referenti degli Uffici Scolastici Regionali, gli esperti di Lifelong Learning nel terzo settore, gli addetti alla Gestione e Formazione delle R.U. nelle imprese e i rappresentanti delle organizzazioni di rappresentanza sociale (sindacali e datoriali).

Approfondimenti

http://adultlearning.isfol.it/

Gruppo di lavoro




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