Proposte legislative 2014 - 2020
Il 6 ottobre 2011 la Commissione europea ha adottato una proposta legislativa per la politica di coesione dell’Unione per il periodo 2014-2020, politica che continua a rivestire un ruolo centrale nella realizzazione della strategia Europa 2020.
I nuovi principi della politica di coesione sono
- concentrazione sulle priorità della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;
- concessione di riconoscimenti in base ai risultati;
- sostegno alla programmazione integrata;
- attenzione focalizzata sui risultati – monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi concordati;
- rafforzamento della coesione territoriale e semplificazione dell’esecuzione.
La struttura legislativa per la politica di coesione comprende un Regolamento di carattere generale per tutti i Fondi, tre Regolamenti specifici per l’FESR, l’FSE (ESF) e il Fondo di coesione e due Regolamenti relativi all’obiettivo di cooperazione territoriale europea e al Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT).
La nuova programmazione prevede un quadro strategico comune (Common Strategic Framework – CSF) che consente di impostare una strategia globale di investimento per tutti i Fondi, traduce gli obiettivi tematici in azioni chiave per gli Stati membri e le Regioni, stabilisce settori prioritari per le attività di cooperazione assicurando così una migliore coerenza con i programmi nazionali di riforma. A partire da questo CSF viene siglato un “Partnership contract - contratto di partenariato” (PC) tra la Commissione e gli Stati membri che fissa gli obiettivi specifici e i relativi indicatori che traducono le priorità di Europa 2020 in un contesto nazionale e/o regionale.
Per quanto riguarda specificamente il Fondo sociale europeo la dotazione prevista ammonta a 84 miliardi di euro. Gli SM dovranno concentrare i finanziamenti dell'Fse su un numero limitato di obiettivi e priorità di investimento, in linea con la strategia Europa 2020, con l'obiettivo di migliorarne l'impatto e raggiungere una massa critica
Nell’ambito di 4 obiettivi tematici sono state individuate 18 priorità di investimento. Gli obiettivi tematici sono:
1. Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;
2. Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà;
3. Investire in istruzione, competenze e apprendimento permanente;
4. Incrementare le capacità istituzionali e amministrative.
Nella prossima programmazione il Fse avrà una maggiore connotazione sociale ed una particolare messa a fuoco sui gruppi più vulnerabili, con il 20% degli stanziamenti dedicati alle politiche per 'inclusione sociale e alle azioni di riduzione della povertà. Maggiore enfasi è inoltre posta sul contrasto della disoccupazione giovanile e sul sostegno specifico alle pari opportunità e non discriminazione. Infine, si incrementa la possibilità di coinvolgere le parti sociali e le ONG mediante sovvenzioni globali e attraverso l'assegnazione di congrue risorse per lo sviluppo del capacity building.
Il Fse, inoltre, promuove e sostiene la cooperazione transnazionale tra le Ragioni e gli SM e l'innovazione sociale, declinati liberamente dalle Autorità di gestione.
La proposta della Commissione sarà discussa e negoziata nei prossimi mesi con i governi nazionali e il Parlamento europeo per entrare in vigore nel 2013.