A contatto con i cittadini, tre giorni nella Casa del Welfare
Casa del welfare, maggio 2014
30.05.2014 - Abilitante, collaborativa, inclusiva, aperta al nuovo, responsabile, attenta alle persone, agile, reticolare, veloce, sicura ed efficace, trasparente e integrata. Sono le parole chiave del futuro della Pubblica amministrazione e il filo conduttore degli interventi che si sono succeduti nel convegno inaugurale di Forum Pa 2014. La manifestazione, che si è svolta al Palazzo dei Congressi di Roma dal 27 al 29 maggio, ha visto alternarsi grandi conferenze sui temi di attualità per la pubblica amministrazionecentrale e territoriale,tavoli tecnici per addetti ai lavori e workshoprivolti anche al grande pubblico.Ancora una volta l'Isfol ha confermato la partecipazione in un punto informativo presente nella Casa del Welfare,il grande stand che il ministero del Lavoro ha progettato per riunire in un unico spazio tutti gli enti che ruotano attorno al mondo del lavoro, dall'orientamento alla previdenza.
Numerosi i seminari organizzati nella sala attigua allo stand. Quattro quelli gestiti dai ricercatori Isfol. Nel primo Emanuela Francischelli, Davide Premutico e Pierluigi Richini hanno fatto riferimento all’evoluzione degli strumenti a disposizione della formazione continua e descritto alcuni dei processi di integrazione delle fonti di finanziamento illustrando le sperimentazioni che sono state effettuate in alcune regioni. Nel secondo Concetta Fonzo ha dato indicazioni sulle opportunità europee di formazione e lavoro ed ha illustrato in particolare i servizi offerti della rete Euroguidance e il formato Europass del curriculum vitae. Nel terzo Anna Butteroni ha parlato delle caratteristiche e delle potenzialità della mobilità transnazionale e di come si possa approfittare di Erasmus + per costruire innovazione, competenze e professionalità. Nel quarto Maria Di Saverio e Chiara Loasses si sono soffermate sulle esperienze di promozione dell'imprenditorialità giovanile basate sul cambiamento del processo formativo illustrandone le principali caratteristiche e i fattori di successo.
Nel corso della manifestazione è intervenuto anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti che si è confrontato sul Piano Nazionale Garanzia Giovani, una dotazione di oltre 1,5 miliardi di euro, provenienti dal Fondo sociale europeo, dalla Youth employment initiative e dal cofinanziamento nazionale, per garantire a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni non coinvolti in attività formative o disoccupati un'offerta qualitativamente valida di lavoro o formazione, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio o una misura di inserimento nel servizio civile.
Per approfondimenti:
Evoluzione del processo di integrazione tra le risorse a supporto della formazione continua - slide
Esperienze di promozione di imprenditorialità giovanile – slide