A Fareturismo con l’Isfol
Fareturismo 2015, stand Isfol
24.03.2015 - Con un bilancio di 6mila visitatori e circa 1.500 colloqui di selezione effettuati si è chiusa la quinta edizione di FareTurismo, appuntamento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche. La manifestazione si è svolta a Roma, negli spazi del Salone delle Fontane, dal 18 al 20 marzo. Nell’ambito del salone espositivo, Istituzioni formative, Enti, Associazioni professionali, agenzie per il lavoro e l’orientamento hanno fornito informazioni utili su professionalità richieste, competenze e fabbisogni emergenti, percorsi formativi e sbocchi occupazionali.
Ancora una volta l’Isfol ha collaborato all’iniziativa con un proprio stand nel quale veniva fornito un primo orientamento e venivano distribuite pubblicazioni sulle tematiche di interesse per i visitatori, in particolare materiali realizzati dall’Istituto in collaborazione con Euroguidance Italy e con il Centro Nazionale Europass.
Fra i numerosi seminari di orientamento svolti nel corso della manifestazione anche tre workshop organizzati dall’Isfol. Il primo, intitolato “Come fare un tirocinio extracurriculare in Italia”, si è svolto mercoledì 18 marzo. In questa occasione Silvia Lotito si è soffermata sulle opportunità offerte da questa tipologia e sulle modalità di accesso alla luce delle 21 normative regionali e provinciali entrate in vigore poco più di un anno fa. Nel secondo, tenuto giovedì 19 marzo, Viviana Maggi si è soffermata su “I nuovi strumenti europei per studiare e lavorare in Europa” e sulle caratteristiche dei dispositivi utili per valorizzare nel modo migliore le proprie esperienze di studio e lavoro in Unione europea. Nella giornata conclusiva, invece, Ginevra Benini ha presentato un’ampia panoramica su come, quando e dove cogliere le migliori opportunità per “Fare uno stage in Europa nel settore turistico” a partire dalle utili indicazioni contenute nel volume realizzato sull’argomento.
La manifestazione si è chiusa con il forum “Formazione e Lavoro nel Turismo” e con la consegna del “Premio FareTurismo” attribuita alle catene alberghiere che hanno collaborato alla realizzazione della docu-fiction “Hotel 6 stelle” che ha messo in luce quanto il mondo del turismo può fare per l’inclusione sociale, favorendo anche l’ingresso nel mercato del lavoro di persone con Sindrome di Down, valorizzando le loro capacità di autonomia, di crescita personale e di relazione.