Archivio nazionale delle Strutture formative accreditate
04.04.2016 - E’ stato presentato il 1° aprile in anteprima, presso la sede dell’Isfol, l’Archivio nazionale delle strutture formative accreditate (ANFSA).
“Si tratta di un lavoro ancora in corso per il quale vogliamo oggi raccogliere le vostre sollecitazioni al fine di implementare ulteriormente lo strumento”, ha precisato Sandra d’Agostino. Responsabile della Struttura Metodologie e strumenti per le competenze e le transizioni, in apertura dei lavori.
L’Archivio raccoglie le principali informazioni su tutti i sistemi di accreditamento regionali e provinciali e sulle strutture formative accreditate per la formazione in Italia. E’ stato realizzato attraverso l’integrazione dei 21 database regionali ed è aggiornato al 31 marzo 2016.
L’utilità dello strumento non solo per gli operatori ma anche e soprattutto per i cittadini è stata richiamata da Marinella Colucci, Dirigente del Ministero del lavoro (DG per le politiche attive e i servizi al lavoro e alla formazione - Divisione V). Attraverso l’interrogazione del database è infatti possibile fare una ricerca georeferenziata per individuare i Centri che erogano formazione nel territorio o nel settore di interesse. Ciascun Ente potrà poi integrare le informazioni presentando l’offerta formativa erogata.
“L’Accreditamento è obbligatorio per erogare formazione con fondi pubblici” ha ricordato Laura Evangelista, responsabile del gruppo di ricerca che ha lavorato alla costruzione dell’Archivio e che conduce un monitoraggio ricorrente sulle caratteristiche e l’evoluzione dei dispositivi regionali di accreditamento, in risposta all’Intesa stato-Regioni del 2008 che prevede cinque criteri di accreditamento.
“Dal 2005 ad oggi notiamo una lieve diminuzione delle strutture formative accreditate – ha detto Evangelista –. Possiamo però complessivamente affermare che si tratta di uno strumento consolidato, nel quale le Regioni hanno investito”.
“L’Archivio nazionale è stato concepito in una logica sistemica di integrazione degli strumenti esistenti in materia di formazione e lavoro” – ha aggiunto D’Agostino. La fase successiva prevede infatti di descrivere l’offerta formativa agganciandola alle qualifiche professionali, non appena sarà ultimato il lavoro sul repertorio nazionale delle qualificazioni per il quale l’isfol è chiamato a contribuire, il cui stato di attuazione è stato illustrato da Riccardo Mazzarella.
Si tratta inoltre di un’importante base dati utile per sviluppare ulteriori filoni di ricerca, come quella condotta sempre dall’Isfol, sull’analisi dell’offerta formativa, presentata da Roberto Angotti.
Le possibili interazioni con l’Accreditamento per l’erogazione dei servizi al lavoro sono state presentate da Massimo de Minicis (Isfol), il quale ha sottolineato la necessità di arrivare a definire un sistema integrato, nel quale uno stesso soggetto possa offrire servizi di formazione, orientamento e lavoro. “In tale ottica – ha proseguito - appare indispensabile sviluppare e rendere operativi sistemi di monitoraggio e valutazione degli operatori fruibili all’utenza, per far sì che si possa garantire ai cittadini il diritto ad una libera scelta, qualitativamente elevata ed omogenea in tutte le Regioni, che ponga l’utente al centro”.
La fruizione on line dell’Archivio è prevista per il mese di maggio.
Di seguito le presentazioni delle relazioni:
Evangelista L., Evoluzione e prospettive dei sistemi di accreditamento per la formazione e l'orientamento
Filosa G., Infante V., L’analisi dell’offerta formativa sulla base dei dati Isfol OFP
Angotti R., L'analisi dell'offerta formativa sulla base dei dati Isfol OFP