Coaching territoriale: partita la sperimentazione nel X Municipio di Roma
Workshop Porta Mediterraneo, Ostia
25.03.2015 - Sperimentare l’integrazione del sistema dell’offerta formativa professionale tradizionale con un modello “dal basso”, dopo aver evidenziato le criticità di un sistema programmato top down. Con questo obiettivo ha preso il via la fase operativa del progetto Porta Mediterraneo, che si propone di mettere a sistema le attività che vengono svolte nel Municipio X di Roma e creare le condizioni per lo sviluppo di nuova occupazione. Il primo workshop partecipato si è svolto il 21 marzo a Ostia presso il Centro di Formazione Professionale Pier Paolo Pasolini. A condurre l’incontro con tecniche di visualizzazione e facilitazione c’erano Roberta Pistagni e Rosanna Ricciardi, ricercatrici dell’Isfol, che hanno impostato il progetto in modo flessibile per facilitare la partecipazione attiva e la nascita di relazioni informali, fondamentali per la costituzione di una solida comunità di pratica.
Nel corso della giornata la rete territoriale di decisori, associazioni e cittadini ha prodotto i seguenti primi risultati: 1) l’elenco e la descrizione dei progetti territoriali rilevanti, con definizione dei risultati concreti attesi; 2) tre diverse mappe: mappa dei potenziali bacini di impiego; mappa di un repertorio di servizi utili da attivare sul territorio (“banca delle idee”) ;mappa di persone che sul territorio fanno cose importanti.
L’attività viene svolta all’interno del progetto Dal cercare al creare lavoro, ideato dal gruppo di ricerca “Indagini su domanda e offerta di formazione” per dare seguito ai risultati dell’indagine sull’Offerta di Formazione Professionale regionale realizzata nel 2012. Il campo di sperimentazione di questo nuovo modello è appunto il territorio del Municipio X di Roma dove si sta cercando di creare le condizioni sociali e culturali utili al rilancio dell’economia locale. Il metodo del coaching territoriale adottato utilizza in modo combinato azioni di ricerca, facilitazione, formazione e coaching vero e proprio per accompagnare il territorio alla realizzazione di un piano di azione che lo renda sempre più autonomo proprio per il fatto che consegna al territorio la capacità di progettare e realizzare in autonomia. Questo primo appuntamento da il via a una serie di iniziative che andranno avanti fino a dicembre 2015.
Per approfondire
Porta Mediterraneo-Slide
