Da Horizon 2020 e Easi nuove opportunità per l’Isfol
5.03.2014 – Mattinata di conoscenza e approfondimento sui nuovi Programmi che l’Unione europea ha promosso per fornire alle Università e agli Enti di ricerca gli strumenti finanziari necessari alla realizzazione dei propri progetti in chiave internazionale. Si è svolta oggi nell’Auditorium dell’Istituto, su iniziativa del Progetto cooperazione transnazionale dell’Isfol. Focus dell’incontro il Programma Horizon 2020 e il Programma Easi e le opportunità che si aprono ai gruppi di ricerca dell’Istituto per partecipare alle sfide che l’Europa ha messo in evidenza in ogni tematica chiave.
Nell’intervento di apertura Antonella Attanasio, responsabile del Progetto cooperazione transnazionale, ha illustrato il ruolo e le funzioni di supporto che la struttura può offrire ai colleghi interessati alla partecipazione ai bandi sulla base del know how acquisito dal gruppo di lavoro nel corso degli anni. A seguire gli interventi di Sabina Anderini, Giovanna de Mottoni, Maria Laura Marini e Valentina Benni, ricercatrici dell’area, che hanno spiegato le caratteristiche del Programma Horizon 2020 e illustrato obiettivi, temi, bandi e modalità di partecipazione soffermandosi in particolare sugli aspetti di maggior interesse rispetto a quanto finora implementato dall’Istituto. Il Programma europeo dispone di un budget di 77 miliardi di euro da distribuire nell’arco del periodo 2014-2020 in funzione di tre pilastri principali (excellent science, industrial leadership e societal challenges) e prevede un accesso, un finanziamento e una valutazione semplificati rispetto alle modalità praticate in precedenza.
Al termine del seminario Tiziana Lang, Punto di contatto Programma Progress – Italia, ha descritto obiettivi e peculiarità del Programma EaSI (EU Programme for Employment and Social Innovation), nuovo Programma dell’Unione Europea per l’occupazione e l’innovazione sociale, distinto in tre assi principali e dotato di un budget di circa 919 milioni di euro nell’intero periodo di programmazione. Anche in questo caso ci sono molteplici aspetti di contatto con ambiti di ricerca in cui l’Isfol è attivo da tempo.
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