Diventano 33 i paesi coinvolti nella rilevazione sulle competenze di base
28.06.2016 - L’Ocse diffonde oggi alle 11.00 il secondo Rapporto Internazionale PIAAC. Dopo la rilevazione su 24 Paesi tra cui l’Italia, divulgata nel 2013 su dati 2011-2012 l’indagine ha coinvolto altri nove paesi: Cile, Grecia, Giacarta (Indonesia), Israele, Lituania, Nuova Zelanda, Singapore, Slovenia e Turchia per conoscere il livello di competenze di Literacy, Numeracy e Problem solving degli adulti tra i 16 e i 65 anni.
I nuovi risultati, che fanno riferimento al 2015, vengono pubblicati insieme a quelli dei 24 paesi che hanno preso parte al primo turno della rilevazione.
I risultati comparabili a livello internazionale mostrano grandi differenze tra i paesi e all’interno di questi, differenze che si riscontrano tra generazioni e gruppi socio-economici. Come sottolinea l’OCSE l'indagine rileva come le competenze di base influenzino l'occupazione, la retribuzione, la salute e il coinvolgimento nella società delle persone.
Il nuovo quadro comparativo non modifica molto il posizionamento dell’Italia, che si conferma nei livelli bassi del ranking internazionale.
In Italia il Programma ideato dall’OCSE è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ha incaricato l’Isfol di realizzare l’indagine e gli studi a esso collegati.
Il gruppo Isfol-PIAAC ha elaborato una sintesi dei principali risultati di questo secondo round.
Per assistere al webinar proposto da OCSE oggi alle 11.00 (h12.00 di Parigi) è possibile registrarsi a questo indirizzo.
Per approfondire:
Skills Matter_Further Results from the Survey of Adult Skills and highlights
The Survey of Adult Skills Reader's companion Second Edition