Giornata della trasparenza Isfol

I primi risultati della sperimentazione

02.07.2014 - A tre anni dall’avvio della sperimentazione, l’Isfol traccia un primo bilancio sulle attività intraprese in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, implementazione del ciclo della performance e prevenzione dei rischi di corruzione.

Su questi temi si è aperto il dibattito nella Seconda Giornata della Trasparenza Isfol, che si è tenuta il 2 luglio nell’Auditorium dell’Istituto. Nel corso dell’incontro sono stati presentati anche i primi risultati della seconda indagine Isfol sul clima e il benessere organizzativo.

In apertura dei lavori, il Presidente dell’Isfol, Pier Antonio Varesi, ha sottolineato come “allo stato attuale, a distanza di tre anni, l’Istituto abbia compiuto notevoli progressi nell’applicazione del ciclo delle performance”. Al dispositivo della valutazione delle performance, inoltre, si sono aggiunti altri obblighi, in materia di prevenzione della corruzione, con la Legge 190/2012, e di adeguamento degli obblighi di trasparenza, col il decreto Legislativo 33/2013. “Considerando i diversi aggiornamenti legislativi e di prassi che hanno interessato la materia - ha ricordato Varesi - l’Istituto ha attivato il processo interno di programmazione e valutazione con modalità che sono state costantemente affinate”.

A conferma dell’impegno dell’Isfol in questo senso, nel marzo scorso è stato rinnovato l’Organismo Indipendente di Valutazione con la nomina del nuovo Presidente, il Consigliere Luigi Ferrara, e la conferma degli altri due membri, Mariella Mainolfi e Nereo Zamaro.

Proprio il consigliere Luigi Ferrara si è soffermato nel suo intervento sul ruolo e sulle funzioni in capo all’Organismo Indipendente di Valutazione, delineando le prospettive di lavoro per il prossimo triennio, alla luce delle novità normative in atto e della ridefinizione dei vari ambiti di competenza. Alle considerazioni del Presidente dell’OIV si sono aggiunte le riflessioni di Mariella Mainolfi, componente dell’OIV, che ha esaminato le strategie di prevenzione a contrasto della corruzione nelle pubbliche amministrazioni, sottolineando come una misura efficace nel medio-lungo periodo possa essere il principio di rotazione degli incarichi.

A seguire sono stati presentati i risultati delle sperimentazioni dai ricercatori Isfol. Susanna D’Alessandro ha illustrato il piano di prevenzione della corruzione dell’Istituto, proponendo l’analisi dei rischi e le relative misure di prevenzione. A tal proposito, una fase delicata è stata l’individuazione delle aree di rischio – ad esempio l’acquisizione del personale o l’affidamento esterno di lavori e forniture – e la conseguente mappatura dei processi.

Sul versante della trasparenza, Stefano Volpi ha illustrato i recenti obblighi aggiornati dalla normativa, le nuove opportunità organizzative che da essa discendono e ha delineato gli elementi principali alla base del Piano della Trasparenza ed Integrità dell’Isfol. Tra gli obiettivi del piano, per il prossimo triennio, un peso rilevante assumono il continuo aggiornamento nella sezione “Amministrazione Trasparente” nel sito Isfol, una maggiore sensibilizzazione del personale interno e un rafforzamento dei collegamenti con il ciclo delle performance e le azioni di prevenzione della corruzione.

Per quanto riguarda la valutazione delle performance, Guido Dal Miglio, oltre a fornire un quadro generale del triennio appena concluso, ha ribadito come la valutazione debba essere necessariamente legata a sistemi premianti per diventare un efficace sistema di supporto per la gestione. Per far questo è necessario che si realizzi una sempre maggiore complementarità tra performance, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione. Allo stesso tempo è auspicabile un rafforzamento dei sistemi informativi di supporto per l’integrazione con la gestione economica-finanziaria, unito ad un reale coinvolgimento del personale nei diversi processi.

Infine, Nereo Zamaro, componente dell’OIV, ha presentato i primi risultati della seconda indagine Isfol sul clima e il benessere organizzativo, condotta nei mesi di marzo e aprile 2014. In linea con la precedente rilevazione del 2011 in termini di partecipazione (59%), l’indagine ha evidenziato un buon livello di soddisfazione dei dipendenti (47%), nonostante l’Istituto viva una fase di riorganizzazione strutturale che influenza la sua capacità operativa attuale.

 

In chiusura il Direttore generale Isfol, Paola Nicastro, ha sottolineato come l’investimento su performance, trasparenza e integrità, non sia solo un adempimento normativo, ma rappresenti una scelta strategica per l’Istituto. Le sfide per il futuro riguarderanno in particolare la capacità di rispondere efficacemente e tempestivamente alle aspettative degli attori istituzionali, in primis il Ministero del Lavoro, attraverso contributi di qualità sia sul fronte della ricerca che della consulenza tecnico-scientifica. Compito dell’Isfol sarà anche quello di rafforzare il network internazionale con gli altri istituti europei omologhi per l’innovazione delle policy e dei sistemi. Obiettivi questi, che potranno essere raggiunti soltanto perseguendo lo sviluppo di una cultura della valutazione e della trasparenza.


Per saperne di più:

Giornata della Trasparenza ISFOL

Indagine sul clima e il benessere organizzativo 2014. Primi risultati

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