Il contributo dell'Isfol nel Rapporto 2015
30.06.2016 – Delineare un quadro completo delle principali politiche regionali nel biennio 2013-2014 realizzando un sorta di consuntivo sull’attività politico-istituzionale delle Regioni, questo in sintesi il contenuto del “Rapporto sulle Regioni in Italia 2015” promosso dall’Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie (Issirfa) del Cnr e presentato lo scorso 21 giugno presso il Senato della Repubblica alla presenza del Presidente Pietro Grasso.
Il volume, giunto alla sua nona edizione, propone un’analisi comparata dell’azione e delle tendenze delle Regioni sulle principali politiche a loro affidate raggruppandole in quattro aree tematiche: lo sviluppo economico e le politiche infrastrutturali per le imprese, il territorio e l’ambiente, i servizi alla persona e la finanza regionale. Grazie all’Accordo di collaborazione scientifica siglato nel 2013 tra l’Issirfa e l’Isfol è stato progettato, nell’ottica di un allineamento metodologico delle tecniche di indagine e per la condivisione ed il sistematico aggiornamento dei rispettivi patrimoni informativi, un restyling del questionario rivolto alle Giunte regionali per il monitoraggio e l’analisi delle politiche territoriali. Per la prima volta viene proposta, alle amministrazioni coinvolte nella rilevazione, una versione on line del questionario introducendo peraltro nel Rapporto 2015, all’indomani dell’adozione nel 2013 del “Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità”, un approfondimento dedicato a “Le politiche di inclusione delle persone con disabilità: la Convenzione Onu e il cambio di paradigma”, curato da Alessandra Tonucci ricercatrice Isfol esperta delle tematiche della disabilità e dell’inclusione sociale da cui è nata la proposta progettuale declinata nel citato Accordo di collaborazione. Rispetto a tale approfondimento l’attività di monitoraggio messa in campo si proponeva un duplice obiettivo, da una parte alimentare il patrimonio informativo sullo stato di avanzamento della legislazione e delle politiche inclusive dei livelli di governance regionale nel rinnovato scenario della Convenzione ONU (CRPD) e dall’altra rilevare informazioni sull’attuazione a livello regionale delle priorità di intervento individuate nel primo Programma di azione biennale. Infine una riflessione è stata riservata alla progressiva tendenza delle Regioni e Province autonome a dotarsi, nella generale prospettiva di implementazione e di monitoraggio della CRPD, di organismi analoghi e complementari per finalità e composizione all’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (OND). Il sistema di collaborazione prefigurato contribuisce a delineare una nuova prospettiva di collaborazione tra Enti di ricerca in cui il “dialogo” strutturato con gli interlocutori istituzionali assume un ruolo centrale e qualificante per condividere elementi conoscitivi appropriati e sviluppare, anche in vista del nuovo assetto delle competenze e delle funzioni centrali e periferiche dello Stato, ambiti di indagine emergenti in corrispondenza di esigenze conoscitive attuali e future.
Per approfondire:
Rapporto sulle Regioni in Italia 2015