Isfol e Istat per la modernizzazione del sistema
23.06.2016 – Si è aperta ieri la dodicesima conferenza nazionale di statistica promossa dall’Istat che terrà occupato il Centro Congressi dell’Ergife Palace di Roma fino al 24 giugno.
Tre giorni, 5 sessioni plenarie, 4 aree tematiche e 24 sessioni parallele per affrontare il tema conduttore contenuto nel titolo della manifestazione “Più forza ai dati: un valore per il Paese”, sullo sfondo la ricorrenza dei 90 anni dell’Istituto nazionale di statistica con quello che rappresenta in termini di rafforzamento della statistica ufficiale tanto sul fronte nazionale che europeo ed internazionale. Diversi gli spazi di confronto e i laboratori che hanno visto, tra gli altri, anche la partecipazione dell’Isfol. Ieri infatti Marco Centra Responsabile della Struttura Lavoro e Professioni dell’Istituto per la Formazione Professionale dei Lavoratori è intervenuto nel corso dell’incontro su “Sinergie, opportunità e criticità per lo sviluppo del Programma di Modernizzazione dell'Istat” durante il quale, partendo da alcuni esempi concreti relativi al mercato del lavoro, si è affrontato il tema della valorizzazione degli archivi amministrativi e del loro uso congiunto con le rilevazioni dell’Istituto per la costruzione di registri statistici. Nel corso della sua relazione Centra ha proposto un confronto ragionato tra le evidenze scaturite dalle fonti informative basate sulle comunicazioni obbligatorie (COB), in particolare Sisco e Cico diffuse dal Ministero del lavoro e dal Network SeCO, e quelle prodotte dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro. Scopo ultimo dell’analisi era quello di rendere coerenti le due fonti, promuovendo un utilizzo sistematico e parallelo delle basi informative desunte sia dai registri che dalle fonti basate su rilevazioni campionarie. Obiettivo tanto più importante se si considera che nel corso degli ultimi anni l’affiancamento di fonti informative diverse, rappresentate da una parte da survey e dall’altra da registri amministrativi per le analisi del mercato del lavoro ha posto seri problemi di comparabilità dei dati, producendo spesso incongruenze e confusione. Alla discussione hanno partecipato anche Nadia Mignolli, Francesca Abate e Piero Demetrio Falorsi dell’Istat insieme a Leopoldo Mondauto di Italia Lavoro e Onofrio Strignano dell’Università Sapienza di Roma.
Per approfondire:
Programma completo dell’evento