Strategie e piste di azione per il futuro in una Concept note della Commissione

La Formazione Professionale nelle politiche di Cooperazione allo sviluppo dell’Ue

11.05.2015 - Il 2015 è L'Anno europeo per lo sviluppo. La formazione professionale è uno degli strumenti che l’Europa intende utilizzare per contribuire ad eliminare la povertà in tutto il mondo. 

Attraverso la cooperazione bilaterale con i paesi in via di sviluppo e il supporto alle organizzazioni non governative, l’Unione europea fornisce risorse e strumenti per la costruzione di sistemi di formazione professionale di qualità, accessibili a tutti e rispondenti alle necessità delle imprese. 350 milioni di euro in 30 paesi in via di sviluppo saranno stanziati nel corso dell’anno per supportare la realizzazione di progetti di riforma dei sistemi di formazione professionale, che includono la ridefinizione dei sistemi di governance della formazione professionale, la reingegnerizzazione dei percorsi formativi, la ristrutturazione di aule e laboratori e la formazione di formatori e manager della formazione. 

La Commissione europea, e in particolare l'Unità DEVCO B3 Occupazione, Inclusione Sociale, Migrazioni, ha elaborato una concept note, Vocational Education and Training in European Development Cooperation, in cui si definiscono i principi che sono alla base della formulazione di progetti di cooperazione allo sviluppo finalizzati a riformare i sistemi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) nei paesi partner.

Attraverso la concept note per la prima volta la DEVCO esplicita gli ambiti d’applicazione delle politiche per la formazione professionale nei paesi in via di sviluppo, identifica le principali sfide da affrontare nei prossimi anni e delinea alcune possibili piste d’azione per il futuro.
La strategia UE di cooperazione allo sviluppo nell’ambito della formazione professionale si fonda sull’assunto che un’alta qualità dei sistemi di Formazione Professionale costituisce la base per l’occupabilità di giovani e adulti e può contribuire allo sviluppo dell’economia. L’IFP consente ancheagli individui di sviluppare le proprie capacità, di cogliere le opportunità di crescita sociale e professionale e di accedere, in tal modo, a un’occupazione di qualità.

Donatella Gobbi, ricercatrice ISFOL in distacco presso Commissione Europea, Direzione Generale per la Cooperazione Internazionale e lo sviluppo è tra gli autori della nota e ne ha tradotto e adattato il testo in italiano. 

La Formazione Professionale nelle politiche di Cooperazione allo sviluppo dell’Ue

Video intervista a Donatella Gobbi

 

 

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