Maggiori possibilità nel mercato del lavoro con lo stage
Seminario a Portafuturo, maggio 2014
15.05.2014 - Allargare i propri orizzonti culturali e professionali, imparare a lavorare in un’altra lingua, acquisire una maggiore sicurezza di sé, delle proprie capacità e competenze, avere una visione più ampia della cultura aziendale: sono alcune delle buone ragioni per spingere i giovani a fare uno stage in Europa. Se ne è parlato in un seminario svoltosi il 13 maggio nella sede di Portafuturo. Nel corso dell’incontro Ginevra Benini, ricercatrice della Struttura Metodologie e strumenti per le competenze e le transizioni dell’Isfol, ha descritto alcune delle opportunità di ingresso in questo canale offerte nei vari paesi europei ed ha illustrato le strategie per identificare le possibilità migliori. La relazione si è arricchita di esempi concreti in funzione delle esigenze dei partecipanti, a partire dal volume Manuale dello Stage in Europa diffuso in molte manifestazioni e ormai giunto alla terza edizione.
Secondo una recente indagine dell’Eurobarometro molti tirocini vengono utilizzati dai datori di lavoro per sostituire posti di lavoro vacanti e circa un terzo è al di sotto degli standard per quanto riguarda le condizioni lavorative o il contenuto dell’apprendimento. Proprio per questo il Consiglio dei Ministri dell’Ue ha emanato una raccomandazione per sollecitare gli stati membri ad adattare la legislazione nazionale in funzione della verifica degli standard di qualità dei tirocini. Ciò consentirà di accrescere la trasparenza nelle condizioni generali, a partire dall’accordo scritto tra le parti che dovrà fissare i contenuti di apprendimento (obiettivi educativi, supervisione) e le condizioni di lavoro (durata limitata, orari di lavoro, indicazione chiara se il tirocinante riceverà una retribuzione o un altro tipo di compensazione). In questo quadro anche questo strumento servirà a sostenere l’implementazione da parte degli stati membri dei programmi nazionali di Garanzia Giovani.
In questa occasione si è fatto anche riferimento al Progetto Torno subito della Regione Lazio, iniziativa sperimentale dedicata agli studenti universitari o laureati cofinanziata e che vede l’Isfol fra i partner che offrono supporto alla mobilità internazionale. Un nuovo incontro formativo sugli stessi temi è previsto il 20 maggio prossimo, sempre a Portafuturo.
Per approfondire:
Manuale dello stage in Europa – terza edizione
La Raccomandazione del Consiglio su un Quadro di Qualità per i Tirocini