Risultati e strategie di cooperazione europea per la VET

A bridge to the future: European Vocational Education and Training Policy 2002-10

Incontro a Bruxelles

Incontro a Bruxelles

Il rapporto del Cedefop, base informativa e analitica per l’elaborazione delle politiche sull’istruzione e formazione professionale (Vet) per il prossimo decennio, è stato discusso lo scorso 17 marzo a Bruxelles presso il Comitato economico e sociale europeo (Eesc). L’incontro di Bruxelles ha avuto carattere politico e ha visto la partecipazione dei due commissari europei responsabili dell’istruzione e del lavoro, rispettivamente Androula Vassiliou e Laslo Andor, del Presidente del Comitato occupazione del parlamento europeo Pervenche Beres, del Presidente dell’Eesc Staffan Nilsson, della presidenza di turno ungherese Sándor Czomba, di rappresentanti della Commissione, delle Parti sociali europee e di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia con il Direttore generale Isfol, Aviana Bulgarelli.

23.03.2011 - Quali sono i risultati degli ultimi otto anni di cooperazione politica europea su istruzione e formazione professionale? E quali sono le strategie per il futuro? Il recente rapporto del CedefopA bridge to the future: European vocational education and training policy 2002-10”, intende rispondere a questi interrogativi offrendo spunti per delineare nuove prospettive.

Discusso lo scorso 17 marzo a Bruxelles presso il Comitato economico e sociale europeo (Eesc), il rapporto del Cedefop ha costituito la base informativa e analitica per l’elaborazione delle politiche sull’istruzione e formazione professionale (Vet) per il prossimo decennio, contenute nel Bruges Communiqué.

L’incontro di Bruxelles ha avuto carattere politico e ha visto la partecipazione dei due commissari europei responsabili dell’istruzione  e del lavoro, rispettivamente Androula Vassiliou e Laslo Andor, del Presidente del Comitato occupazione del parlamento europeo Pervenche Beres, del Presidente dell’Eesc Staffan Nilsson, della presidenza di turno ungherese Sándor Czomba, di rappresentanti della Commissione, delle Parti sociali europee e di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia con il Direttore generale Isfol, Aviana Bulgarelli.

Gli interventi si sono focalizzati sull’implementazione delle priorità decise nel Bruges Communiquè e sulla necessità di continuare a sviluppare sistemi di istruzione e formazione professionale, iniziale e continua, per rispondere ai fabbisogni professionali del futuro, migliorando la qualità della VET in Europa e rendendola più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro.
Un tema dal quale non si può prescindere, specie in un momento di sforzo per la ripresa economica e occupazionale, come ha sottolineato il Direttore del Cedefop Christian Lettmayr “mentre non tutti gli obiettivi di Europa 2020 saranno raggiunti grazie alle politiche sulla Vet, sicuramente nessuno di questi sarà conseguito trascurando l’impegno su questo tema".
  
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