Dialogo tra sistemi di riconoscimento delle competenze
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L'evento lancio, ospitato dal Capofila Arlas - Agenzia per il Lavoro e l’Istruzione della Regione Campania - con cui si è dato ufficialmente avvio alle attività del progetto per l’applicazione di Ecvet.
Color intende favorire il dialogo tra i sistemi di riconoscimento delle competenze e dei risultati dell’apprendimento in una dimensione nazionale ed europea. Come anticipato, l’obiettivo è l’attuazione del sistema europeo di trasferimento di crediti per l’istruzione e la formazione professionale Ecvet.
30.03.2011 - Taglio del nastro per il progetto Color. Con l’evento lancio, ospitato dal Capofila Arlas - Agenzia per il Lavoro e l’Istruzione della Regione Campania - si è dato ufficialmente avvio alle attività del progetto per l’applicazione di Ecvet.
Color intende favorire il dialogo tra i sistemi di riconoscimento delle competenze e dei risultati dell’apprendimento in una dimensione nazionale ed europea. Come anticipato, l’obiettivo è l’attuazione del sistema europeo di trasferimento di crediti per l’istruzione e la formazione professionale Ecvet.
In apertura dei lavori, i contributi del Direttore di Arlas Paolo Gargiulo, dell’Assessore della Regione Campania Severino Nappi e di Monica Lippolis in rappresentanza del Ministero del Lavoro. Gli interventi hanno dettagliatamente disegnato lo scenario di politiche e strategie europee e nazionali, in relazione alle quali riconoscere il significato delle specifiche istanze di Color. Isfol, coordinatore del Progetto, ha poi fornito gli elementi tecnici utili a comprendere il sistema Ecvet, le sue sinergie con l’implementazione del Quadro europeo EQF e con gli altri processi interagenti per la trasparenza e la mobilità delle qualification in Europa (intervento di Manuela Bonacci) . Isfol ha inoltre presentato le azioni che saranno principalmente sviluppate in Color: il consolidamento e stabilizzazione di una partnership istituzionale che opererà a supporto dell’applicazione dei meccanismi del sistema Ecvet alle qualification; il terreno di applicazione specifico è rappresentato da una serie di qualification delle aree professionali dell’edilizia e dell’assistenza familiare (intervento di Marta Santanicchia).
Sollecitati nel dibattito da Marina Rozera, Direttore dell’Agenzia nazionale Leonardo da Vinci e a seguito di un contributo multimediale realizzato con il coinvolgimento delle stesse Regioni partner, i rappresentanti delle Regioni: Biagi per la Toscana, Di Marzo per la Campania, Priori per il Lazio, Cordero per il Piemonte, Albanese per la Basilicata, si sono confrontati sulle diverse tipologie di ”investimento” necessario, diverso a seconda del contesto, per l’adattamento e/o per la costruzione, di un sistema di qualification idoneo a raccogliere i benefici legati ad Ecvet.
Nel pomeriggio poi, le testimonianze dei partner europei: Andreea Craciun, del National Centre for TVET Development della Romania, Richard Curmi, del Malta Qualification Council e Margaret Cameron dello Scottish Credit and Qualifications Framework, hanno rappresentato lo stato dell’arte e le sfide raccolte dai rispettivi Paesi nella direzione di EQF ed Ecvet. Si è da qui aperto il dibattito, moderato da Claudia Villante dell'Isfol, con gli stakeholder del territorio regionale campano. In prospettiva saranno coinvolti diversi attori provenienti da altre regioni che sostanzieranno la rete territoriale di Color. In chiusura le riflessioni di Alberto Acocella, Direttore dell’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro (ORMEL) della Regione Campania.
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