Formazione permanente: lavorare insieme per l'inclusione
Aviana Bulgarelli
Fare rete per favorire l’ingresso e l’inclusione dei soggetti deboli alla formazione permanente è il seminario che si è svolto il 10 giugno al Centro Congressi Cavour di Roma “Inclusion: learn and share…. What can we do together?”. Organizzato dall’Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci, l’evento ha avuto luogo nell’ambito del progetto di networking tematico comunitario del Programma LLP “INCLUSION: supportare la partecipazione dei gruppi sottorappresentati nel LLP” che ha lo scopo principale di analizzare la capacità del Programma LLP di accrescere la partecipazione all’apprendimento permanente da parte di persone di tutte le età, incluse quelle dei gruppi svantaggiati.
10.06.2011 - Fare rete per favorire l’ingresso e l’inclusione dei soggetti deboli alla formazione permanente. E’ questo il tema prioritario del seminario che si è svolto il 10 giugno al Centro Congressi Cavour di Roma “Inclusion: learn and share…. What can we do together?”. Organizzato dall’Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci, l’evento ha avuto luogo nell’ambito del progetto di networking tematico comunitario del Programma LLP “INCLUSION: supportare la partecipazione dei gruppi sottorappresentati nel LLP” che ha lo scopo principale di analizzare la capacità del Programma LLP di accrescere la partecipazione all’apprendimento permanente da parte di persone di tutte le età, incluse quelle dei gruppi svantaggiati. Il progetto, coordinato dall’Agenzia Nazionale del Regno Unito – ECORYS, è composto da un ampio partenariato proveniente da 12 Paesi, con la partecipazione di Agenzie Nazionali provenienti dalla Repubblica Ceca, Germania, Italia, Finlandia, Lituania, Olanda, Polonia, Romania, Slovenia, Svezia, Turchia e Regno Unito.
Il Seminario ha inteso stimolare lo sviluppo di un lavoro comune tra tutti gli stakeholder per far fronte alla constatazione che la partecipazione dei gruppi svantaggiati al Programma LLP è ancora da incrementare e che vi è l’esigenza di garantire un ulteriore accesso al programma per i soggetti con minori opportunità.
All’evento hanno preso parte 60 delegati provenienti da 13 Paesi di tutte le zone geografiche d’Europa e rappresentanti di settori differenti: esperti della Commissione Europea e delle Agenzie Nazionali, promotori e beneficiari di progetti LLP, stakeholder, policy e decision maker, che lavorano sul tema dell'inclusione sociale e della lotta allo svantaggio.
L’agenda dei lavori, dopo l’apertura della sessione plenaria da parte di Aviana Bulgarelli, ha previsto l’intervento di Kursat Levent Egriboz, direttore dell’Agenzia Nazionale del Regno Unito, che ha esposto lo stato di avanzamento del progetto “Inclusion” ed illustrato gli obiettivi dell'evento. Angelos Agalianos della Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura - Unità A2 sulle Pari Opportunità, è poi intervenuto sul futuro dell’inclusione nell’istruzione e nella formazione con un particolare focus sul Programma di Apprendimento Permanente. Tony Geudens di Salto, infine, ha effettuato una presentazione volta a evidenziare la prospettiva di Youth in Action, per stimolare sinergie e trasferimento di buone prassi di inclusione tra programmi.
Successivamente hanno avuto luogo due workshop rispettivamente su "Breaking down barriers and widening participation in the LLP" e "Effective dissemination and exploitation of best practice in Inclusion". Durante i workshop sono state presentate buone prassi di cooperazione transnazionale e di mobilità provenienti da tutti i programmi settoriali LLP con l’intento di condividere esperienze e conoscenze per rendere il lavoro di “Inclusion” realmente rappresentativo della situazione attuale ed individuare le possibilità di cambiamento. Al termine dei lavori dei workshop sono state fornite delle mirate raccomandazioni per contribuire a orientare le decisioni in materia di inclusione nell’ambito della prossima programmazione comunitaria.