Valutare il benessere della società italiana al di là del Pil

Iniziativa Cnel-Istat

Benessere equo e sostenibile immagine

Benessere equo e sostenibile immagine

21.11.2011 - Che il benessere e la qualità della vita di ciascun Paese possano essere misurati solo in termini economici non è da tempo più sostenibile. Il Prodotto Interno Lordo rappresenta ormai da tempo una misura insufficiente per rilevare le condizioni di vita dei cittadini. Occorrono altri indicatori, di carattere sociale e ambientale, per stimare i progressi delle collettività. Il dibattito istituzionale su questo tema in Italia è promosso da Cnel e Istat che hanno da tempo avviato una iniziativa congiunta per rilevare il Bes (Benessere equo e sostenibile), integrando fattori economici, sociali e ambientali con misure della disuguaglianza e sostenibilità.

Il progetto è affiancato da un sito - www.misuredelbenessere.it – che offre strumenti d’informazione sulle attività e consente a cittadini, istituzioni, centri di ricerca, associazioni, imprese di contribuire a definire “che cosa conta davvero per l'Italia”. Per alimentare il dibattito sul tema è possibile rispondere al questionario on-line o inviare un contributo o altro materiale di interesse (pubblicazioni, prodotti audio/video, ecc.) da inserire nel relativo blog. In questo caso il riferimento è la casella di e-mail [email protected].
Le dimensioni che il comitato d’indirizzo Cnel-Istat ha finora individuato sono 12:
1.Ambiente
2.Salute
3.Benessere economico
4.Istruzione e formazione
5.Lavoro e conciliazione tempi di vita
6.Relazioni sociali
7.Sicurezza
8.Benessere soggettivo
9.Paesaggio e patrimonio culturale
10.Ricerca e innovazione
11.Qualità dei servizi

12.Politica e istituzioni.

Una apposita Commissione scientifica avrà il compito di selezionare gli indicatori statistici più appropriati per misurare ciascuna dimensione, fattori identificati anche alla luce delle raccomandazioni internazionali. Gli indicatori di ciascun dominio dovranno essere di elevata qualità statistica e numericamente limitati in modo da favorirne la comprensione anche ai non esperti.

A.Ti.

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