Sviluppo delle competenze nei sistemi territoriali: la crescita passa da qui

14.12.2011 -  Puntare sulle competenze per aumentare la competitività delle persone nel mercato del lavoro e “definire le Skills come uno dei principali fattori di sviluppo, specialmente nella crisi economica in cui ci troviamo”: sono le strade principali da percorrere per promuovere la crescita economica e sociale. E’ quanto ha ricordato Aviana Bulgarelli, Direttore generale dell’Isfol, aprendo il lavori del seminario Sviluppo del capitale umano e integrazione delle politiche nei sistemi territoriali organizzato dall’Area Sistemi Locali e Integrazione delle Politiche. Evento dedicato in gran parte alla presentazione dei risultati di un’indagine sulla diffusione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze all’interno dei sistemi produttivi locali.

Come ha ricordato Claudio Tagliaferro, responsabile di questa area di ricerca, l’Isfol ha cercato di “studiare come le competenze integrate nei sistemi produttivi locali siano un valore aggiunto” e come il modello di sviluppo dell’impresa basato sui distretti sia un fattore di successo. L’indagine in particolare ha preso in esame alcuni distretti produttivi locali/distretti industriali scelti in base a criteri di rappresentatività settoriale e geografica. Sono stati misurati così i livelli di integrazione delle politiche a livello territoriale attraverso metodologie qualitative e quantitative.

Una sessione specifica del seminario è stata dedicata a illustrare i dati emersi nel progetto “Skills for Competitiveness” che l’Ocse ha realizzato in collaborazione con l’Isfol nell’ambito del Programma LEED (Local Economic and Employment Development). Al riguardo Sergio Arzeni dell’OCSE  ha espresso soddisfazione per la partnership instaurata con l’Istituto mentre Michela Meghnagi, coautrice  del report finale, ha sottolineato che “in un contesto come quello del nostro Paese emerge il ruolo fondamentale di esperienze concertative per la formazione e l’utilizzazione di competenze, con un forte ruolo delle associazioni degli imprenditori”.

Grossa enfasi è stata data anche alla discussione di alcune best practice, in particolare quella del Distretto calzaturiero del Brenta, testimoniata da Giampiero Menegazzo dell’ACRIB. Il seminario si è concluso con una tavola rotonda in cui si sono confrontati referenti istituzionali, parti sociali e ricercatori.

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