Evento FLAI-LAB

Un Lab-Forum per promuovere strategie di cittadinanza sociale

auditorium isfol convegno Flai-Lab dicembre 2011

auditorium isfol convegno Flai-Lab dicembre 2011

06.12.2011 - Si svolto il primo dicembre, presso l’Auditorium dell’Isfol l’ultimo appuntamento della sperimentazione promossa dall’Unità Operativa FLAI-lab diretta da Patricia Pagoto. Obiettivo generale della giornata era sviluppare un “set di strategie educative partecipativo-relazionali” per incoraggiare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva finalizzata alla promozione della persona e dei beni relazionali.

La giornata si è aperta con l’intervento di Domenico De Masi, docente di Sociologia delle Professioni alla Sapienza. Il professore ha parlato dell'ecologia delle relazioni nella società attuale e in prospettiva negli anni futuri. Un'ecologia delle relazioni messa in crisi da una serie ampia e articolata di fattori fra cui la crisi finanziaria, i paradossi organizzativi e la carenza di idee. Processi nei quali bisognerebbe favorire la flessibilità e la creatività affrontando la sfida di una decrescita economica che si accompagna a una migliore qualità della vita.

A questa prima sessione plenaria sono seguiti i lavori di tre gruppi articolati in sessioni parallele nelle quali i partecipanti sono stati coinvolti a interagire attivamente. Il primo gruppo è stato coordinato da Renato Briante, consulente del Formez ed ha dedicato le proprie riflessioni al tema dell’etica del fattore umano nel contesto socio-economico attuale. Il secondo panel è stato gestito da Martino Rebonato, presidente della Rete Iter e si è concentrato sull’esperienza dei modelli di intervento dei Piani locali giovani (PLG). Il terzo è stato curato da Marco Stancati, docente di Pianificazione dei media alla Sapienza, e da Roberta Buzzacchino, formatrice e esperta mind mapper, si è soffermato sui concetti di tempo e parola come beni relazionali e sui vantaggi dell’utilizzo del metodo delle mappe mentali.

Nel pomeriggio Patricia Pagoto ha tirato le somme della sperimentazione di cui è stata ideatrice e promotrice in Isfol. La responsabile dell’Unità Operativa Flai-lab ha ricordato che “il progetto nasceva all’interno di uno dei tavoli di progettazione del Fondo sociale europeo, come risposta alla evidenza che i progetti nati esclusivamente a partire dal fattore economico erano destinati al fallimento” ed ha così promosso azioni, su scala territoriale, a sostegno dei partenariati locali.

Un filo logico ha collegato il percorso fatto nei tre laboratori organizzati nel corso del 2011. Un percorso in cui dalla definizione comune di Welfare strategico, si è arrivati all’analisi dei processi di comunicazione, fino alla focalizzazione di un set di strategie educative partecipativo-relazionali in grado di favorire l’accesso dei giovani al mercato del lavoro e la cittadinanza attiva in questo laboratorio conclusivo.

 

Per saperne di più

Per una ecologia delle relazioni di Domenico De Masi

Appunti per un glossario dell’esperienza di Patricia Pagoto

Organizzazioni e Persone: il Tempo e la Parola come beni relazionali di Marco Stancati e Roberta Buzzacchino

L'esperienza dei Piani Locali Giovani di Martino Rebonato

Promuovere comunità cooperative intergenerazionali di Renato Briante

 

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