Una riforma per modernizzare
Collegato lavoro: una legge che vuole migliorare il sistema del mercato del lavoro
14.01.2011 - “Arrivare a modernizzare il mercato del lavoro”. Questa è l'ottica di riferimento del Collegato lavoro (legge 183/2010), secondo quanto detto dal Prof. Michele Tiraboschi, docente di diritto del lavoro all'università di Modena e Reggio Emilia, in apertura del suo intervento in occasione del seminario conclusivo del ciclo d'incontri organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza dell'università La Sapienza di Roma.
Il Prof. Tiraboschi ha specificato che “il Collegato lavoro va ad inserirsi in un ambito più ampio che riguarda il sistema delle norme sul lavoro per arrivare a determinare un equilibrato bilanciamento degli interessi tra le parti”, perciò “i tecnicismi giuridici” ha proseguito Tiraboschi “non devono rappresentare l'unico orizzonte di riferimento, ma devono essere considerati come parte di un progetto di riforma di largo respiro che coinvolge l'intero settore nel mercato del lavoro”. Guarda l'intervento di Tiraboschi - parte 1
Questa norma fa parte di un processo di riforma che si sta realizzando a piccoli passi. "Il punto di partenza è il Libro Bianco dell'ottobre 2001" ha ricordato l'allievo di Marco Biagi "ed il punto di arrivo sarà il nuovo statuto dei lavori". Con questa norma, secondo le intenzioni del legislatore, si intende agire in modo più incisivo nel contrastare fenomeni d'illegalità e lavoro nero, ma anche attivare comportamenti di "responsabilità sociale" nei soggetti operanti nel mercato del lavoro. Guarda l'intervento di Tiraboschi - parte 2
Tra le novità contenute nel Collegato lavoro, il professore di Modena, ha ricordato l'istituto dell'apprendistato, i fondi interprofessionali e la norma sulla certificazione. "Tutte materie sulle quali si dovrà lavorare nei prossimi mesi" ha annunciato Tiraboschi. Guarda l'intervento di Tiraboschi - parte 3