Valorizzare le opportunità dell'ICT

20.05.2011 - L’evoluzione del web porta con sé la necessità di ripensare i modelli di lavoro. Non è un caso che in determinati ambiti professionali non solo sta venendo meno l'orario tradizionale “nove – diciassette”, diventando più flessibile, ma si stanno anche trasformando anche i rapporti gerarchici, per via della spinta alla condivisione delle informazioni. Intanto si introducono nuovi mix di professionalità e competenze, migliorando l'attività di lavoro delle persone.

Questi sono alcuni dei concetti emersi questa mattina a Roma, nel corso della tavola rotonda dedicata al cambiamento delle realtà professionali tradizionali prodotto dalle nuove tecnologie, in occasione del seminario “Internet cambia il lavoro”. Secondo Alfonso Fuggetta di Cefriel “l'ICT è consideto come un'opportunità piuttosto che come un pericolo”. Nei prossimi tre anni, secondo le previsioni di Pietro Guindani di Vodafone “ci saranno due fenomeni emergenti nel settore e si tratta dell'aumento della velocità di trasmissione delle informazioni e della diffusione dei terminali intelligenti”. I giovani sono la vera risorsa di questo nuovo mercato, per questo Riccardo Donadon di H Farm ha sottolineato che “bisogna creare un mercato nazionale di ICT per valorizzare le idee d'impresa dei giovani”. “Anche il mondo dell'arte si avvale di tecnologie informatiche sempre più sofisticate al fine di condividere e studiare le opere presenti nei musei e nelle gallerie” ha detto Claudio Falcucci del M.I.D.A. (Metodologie d'indagine per la diagnostica artistica).

Dall'arte alla sanità, è un bel salto, ma a detta degli esperti intervenuti nel corso del dibattito, internet può cambiare e sta cambiando il rapporto medico-paziente, come per esempio l'utilizzo delle cartelle cliniche elettroniche ancora poco diffuse in Italia o la telemedicina ed ancora la possibilità di lavorare in equipe. Infine, Umberto Repetto, della Guardia di Finanza ha sottolineato che internet permette “di risparmiare sugli spazi di lavoro e sui costi di gestione del personale”.

Gli interventi dei relatori
Renato Brunetta, Le tecnologie della comunicazione cambiano anche i lavori tradizionali Come cogliere le opportunità (formato .pdf - 139 kb)
Aviana Bulgarelli, European Digital Agenda: People First (formato .pdf - 128 kb)
Umberto Rapetto, Basta! Mandiamo a casa i cyberdetective (formato .pdf - 1172 kb)
Claudio Falcucci, Studio e conservazione delle opere d’arte: la rivoluzione tecnologica (formato .pdf - 4298 kb)
Riccardo Donadon, L’organizzazione del lavoro sul Web (formato .pdf - 8203 kb)
Alfonso Fuggetta, Come le tecnologie cambiano il lavoro (formato .pdf - 3098 kb)
Angelo Del Favero, Le tecnologie cambiano il S.S.N. (formato .pdf - 1002 kb)
Giovannimaria Soro, Le soluzioni web 2.0 per la comunicazione tra Aziende Sanitarie ed utenti (formato .pdf - 2175 kb)