Invecchiamento attivo e solidarietà tra le generazioni
gruppo che lavora con anziano
31.10.2012 - La popolazione mondiale invecchia. Che ciò si trasformi in rischio o in opportunità, dipende in gran parte dalla capacità di affrontare i problemi di adeguamento che tale fenomeno porta con se. Per riflettere sul tema, in chiusura dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, 2012, l’ISFOL e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, organizzano il 26 e 27 novembre un convegno per contribuire al dibattito sulle modalità utili a far fronte alle sfide portate dal cambiamento demografico.
L’Anno europeo ha richiamato l’attenzione dei decisori e dell’opinione pubblica sull’utile contributo che le persone in età matura possono fornire al sistema economico e alla società in generale. In concomitanza con la crisi economico-finanziaria, tra l’altro, la Strategia europea per l’occupazione e le priorità stabilite dall’UE hanno dato ancora maggior risalto ai temi della partecipazione al lavoro e dell’occupabilità degli older workers
Lo scopo del convegno è quello di fare il punto sull’evoluzione delle politiche nazionali del lavoro e del life-long learning che assumono come target di riferimento la popolazione ultracinquantenne, inserendosi nell’ambito delle iniziative dell’Anno europeo 2012. Il confronto allargato fra Autorità governative, Istituzioni, parti sociali e articolazioni della società civile contribiosce anche al completamento del secondo ciclo di monitoraggio e valutazione del Piano di Azione Internazionale per l’Invecchiamento di Madrid (MIPAA), ampliando le informazioni contenute nel Rapporto consegnato alle Nazioni Unite a giugno 2012.
L’articolazione dei lavori prevede una sessione introduttiva, dedicata agli attori istituzionali nazionali e sovranazionali. La sessione ospiterà una tavola rotonda finalizzata a passare in rassegna la situazione internazionale ed europea in relazione alle dinamiche di invecchiamento della popolazione e i principali temi dell’agenda nazionale.
Il programma prevede successivamente due sessioni tematiche parallele: una dedicata a mercato del lavoro, crescita economica e invecchiamento della popolazione attiva e una all’invecchiamento attivo nella prospettiva del life-long learning.
La terza parte dell’evento, che occuperà la mattinata di giovedì 27, sarà finalizzata a raccogliere e discutere quanto emerso all’interno delle sessioni tematiche. Scopo del dibattito, cui saranno invitati a partecipare i rappresentanti delle parti sociali e del terzo settore, sarà quello di prefigurare i possibili punti da porre all’attenzione dell’agenda politica. In relazione allo svolgimento dell’Anno europeo, particolare attenzione verrà prestata alla dimensione della sensibilizzazione della società e del mondo produttivo.