Accreditamento

I dati delle rilevazioni periodiche Isfol

05.12.2012 - Assicurare un adeguato livello di qualità dell’offerta formativa finanziata i fondi pubblici. Il sistema dell’accreditamento è lo strumento principale di cui si sono dotate le Regioni, competenti in materia di formazione, per migliorare il processo di selezione delle strutture formative.

Una necessità dettata in primo luogo dalla crescita esponenziale del mercato della formazione con il Fondo Sociale Europeo e poi dal fatto che la valutazione della formazione era per lo più basata in passato sulla qualità del progetto formativo, senza tener conto anche dell’affidabilità della struttura.

L’introduzione di un modello nazionale di accreditamento ha consentito, nel tempo, una selezione dell’offerta formativa e ha garantito una maggiore qualità a livello generale del sistema di formazione professionale. Dopo l’Intesa Stato-Regioni del 2008 il numero dei soggetti erogatori di formazione è rimasto stabile, nonostante sia stata introdotta una maggiore selettività dei requisiti per l’accreditamento delle strutture.

Le rilevazioni realizzate periodicamente dall’Isfol sul numero delle strutture accreditate mettono in evidenza alcuni aspetti interessanti sul funzionamento del sistema di accreditamento nelle diverse Regioni. Un dato interessante è che il volume nazionale di offerta formativa accreditata è rimasto sostanzialmente stabile nel corso degli ultimi anni. L’indagine del 2011 condotta sempre dall’Isfol su un campione di 1.000 strutture accreditate mette in evidenza come la composizione delle strutture accreditate risulti piuttosto variegata, comprendendo soggetti del Terzo Settore (36% sul totale), imprese (26%) ed enti di formazione (20%), che nel corso del tempo hanno perso il loro ruolo di leader quali soggetti erogatori di servizi formativi.

Dall’indagine emerge anche un elevato livello di istruzione del personale impiegato nelle strutture formative accreditate. Su oltre 28.000 operatori rilevati, oltre il 90% possiede almeno il diploma di scuola secondaria superiore, mentre il 63% addirittura possiede un diploma di laurea.

L’investimento sul capitale umano e l’innalzamento delle competenze richieste in ingresso agli operatori hanno avuto ricadute positive sulla qualità delle performance delle strutture formative. A ciò bisogna aggiungere anche una maggiore attenzione sull’offerta formativa, in termini di verifica dei livelli di apprendimento, di monitoraggio ed eventuali azioni correttive.

 

Per saperne di più:

Isfol Appunti

Azioni sul documento