Isfol al Festival "Luci sul lavoro"
06.07.2012 - Il lavoro al centro di dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni filmiche e soprattutto un concorso riservato a registi e autori non professionisti di corti e racconti. Questo è il programma della prima edizione di “Luci sul Lavoro”, il festival dedicato al mondo del lavoro che si è aperto ieri nella Fortezza medievale di Montepulciano (Siena) e si concluderà domani, sabato 7 luglio. La manifestazione è organizzata da Eidos (Istituto Europeo di Documentazione e Studi Sociali) e dal Comune di Montepulciano, con il patrocinio della Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena.
L’Isfol partecipa alla manifestazione all’interno della “Casa del Welfare”, insieme al Ministero del Lavoro, Inps, Inail, Italia Lavoro e Covip. Si tratta di un luogo a disposizione dei cittadini, dove i rappresentanti dei vari enti sono pronti a fornire informazioni circa le questioni di rispettiva competenza.
“Spesso, il mondo del lavoro, nella storia del cinema e della letteratura costituisce, al di là di pochissimi esempi, l’elemento di sfondo, spesso sfocato e mai approfondito, dell’azione: l’ufficio, la fabbrica, il centro commerciale, la scuola”, spiegano gli organizzatori in una nota, “sono pochi i film e i racconti che narrano il mondo del lavoro dalla parte di chi lo vive e spesso lo subisce: le lotte piccole e grandi, le situazioni personali, le condizioni lavorative, le aspirazioni, le delusioni, i sogni”. Partendo da queste considerazioni, gli organizzatori hanno focalizzato l’obiettivo del festival “nello spostare il centro dell’inquadratura e della narrazione, dando voce agli interpreti principali, i lavoratori, e ragionando in maniera approfondita intorno al concetto di dignità della persona e alla complessità della nozione di lavoro”.
Nel corso della sessione d’apertura su “Lavoro, comunità, territorio” è stato sottolineato che, per sostenere il lavoro, bisogna pensare a come sviluppare le competenze, le conoscenze e la ricerca. Nell’incontro dedicato a “L’investimento delle imprese nel talento femminile” si è invece, messo in evidenza, come sia importante, da un lato creare un clima aziendale orientato alla collaborazione e alla solidarietà e dall’altro su come sia strategico puntare su un investimento continuo in formazione del personale. Nel dibattito focalizzato su “Giovani e mercato del lavoro” è stato ricordato che bisogna riposizionare le competenze dei giovani italiani, a cominciare da quelle linguistiche, investendo in formazione di carattere tecnico-scientifico e in un buon orientamento, senza dimenticare che gli strumenti per il lavoro si devono accompagnare ad adeguate politiche economiche e industriali.
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