Isfol chiama Ocse per integrare le azioni

26.01.2012 -Isfol incontra l’Ocse per approfondire i temi tecnici di raccordo tra le azioni internazionali e nazionali finalizzate all'Indagine PIAAC. Si è svolto il 17 e 18 gennaio presso l’Isfol il Technical seminar for the analysis of data from the OECD Programme for the International Assessment of Adult Competencies (PIAAC) tenuto da Richard Desjardins, esperto dell’Indicators and Analysis Division alla Directorate for Education dell’OCSE.
Al seminario ha partecipato il team PIAAC Italia, Gabriella Di Francesco (National Project Manager) e il gruppo Isfol che lavora alla realizzazione dell’indagine PIAAC nel nostro paese.
L’incontro ha riguardato il rapporto internazionale, curato dall’OCSE, che sarà pubblicato entro il 2013 e che raccoglierà i dati dei 25 paesi partecipanti all’Indagine internazionale PIAAC. Nel corso del seminario si è discusso anche dei principali aspetti utili alla stesura del rapporto nazionale, con vari focus sui dati italiani. Il seminario è proseguito con l’approfondimento di alcune specifiche tematiche di particolare interesse per le attuali politiche europee di medio e lungo periodo, condivise dall’OCSE: educational e skill mismatch, valutazione e definizione di abilità di literacy, numeracy e ICT e importanza di questi temi per uno sviluppo produttivo e favorevole del capitale umano nella società attuale.
Le analisi sviluppate a partire dai dati che l’Indagine PIAAC sta raccogliendo a livello mondiale saranno utili per identificare e misurare le differenze tra le abilità possedute dagli individui nei diversi paesi, arrivando a valutare l'impatto delle competenze sui risultati economici e sociali. Inoltre, i dati forniti da PIAAC serviranno per valutare i sistemi di istruzione e formazione e potenziarli, mettendo in atto politiche che migliorino il sistema di istruzione formale e la formazione nei luoghi di lavoro. La raccolta dei dati PIAAC in Italia è ancora in corso e proseguirà fino al prossimo mese di marzo.

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