La crisi incide su uno strumento rivolto ai giovani
apprendista al lavoro
10.02.2012 - Appuntamento con l’apprendistato. Recentemente pubblicato dal Ministero del Lavoro, il XII Rapporto di Monitoraggio sull’apprendistato descrive nel dettaglio l’evoluzione di questo strumento contrattuale negli anni 2009-2010. Per la realizzazione del Rapporto è stata sperimentata, per la prima volta, una collaborazione fra INPS e ISFOL.
Dedicato all’inserimento nel mercato del lavoro, prevalentemente dei giovani dai 15 ai 29 anni (il 90% nel 2010), il contratto di apprendistato registra gli effetti negativi della congiuntura economica, così severa in termini occupazionali, proprio sulle fasce di età più basse.
I rapporti di lavoro in apprendistato dichiarati dall’INPS hanno infatti subito nel biennio 2009-2010 una flessione pari al 16% attestandosi nel 2010 ad un numero medio di circa 542.000. Vale a dire, in termini assoluti, oltre 100.000 rapporti di lavoro in meno rispetto al 2008.
L’analisi dell’andamento del numero di lavoratori che nel corso dell’anno sono stati avviati con un contratto di apprendistato conferma tale congiuntura negativa; gli apprendisti avviati passano, infatti, da circa 387.000 nel 2008 a 289.000 nel 2010.
L’apprendistato si conferma tuttavia un’opportunità per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Resta infatti alta la percentuale di assunzioni di apprendisti presso le imprese dove si è svolto l‘apprendistato. Le aziende hanno trasformato nel 2010 circa 177.000 lavoratori precedentemente apprendisti con un consistente incremento rispetto al precedente anno (12,3%). In diminuzione, invece, il numero dei lavoratori cessati (-25,3%) che nel 2010 ammonta a poco più di 227.000 unità.
Il calo nel numero di apprendisti occupati si accompagna ad una contrazione del volume dell’offerta di formazione erogata da Regioni e Province Autonome; nel 2010 sono stati 136.784 gli apprendisti inseriti in percorsi formativi con una diminuzione nel biennio pari al 19,3%.
Infine, il volume fa il punto sull’avvio delle prime iniziative relative all’apprendistato per i minori e per quello in alta formazione, ovvero a quelle tipologie contrattuali destinate ad avere un impatto significativo nella messa a regime della riforma del Testo Unico introdotto con decreto legislativo n. 167 del 2011.
Per saperne di più:
Monitoraggio sull’apprendistato - XII Rapporto
Isfol appunti - Apprendistato, uno strumento per aiutare i giovani