Sud Economy

Lo sviluppo del mezzogiorno alla luce della Riforma del mercato del lavoro

19.10.2012 – E’ stata organizzata dall’Isfol, nell’ambito della settimana europea delle PMI 2012 – Sud Economy, la giornata di riflessioni e approfondimenti sul tema “Prospettive per il Mezzogiorno tra riforme del mercato del lavoro e dinamiche economiche”.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività che l’Istituto vuole sviluppare nelle aree meridionali sfruttando la presenza sul territorio con la sede di Benevento. L’obiettivo è quello di dotarsi di strumenti di analisi specifici sulle questioni dello sviluppo, dell’occupazione e del capitale umano per poter sviluppare ed implementare il Progetto Strategico “Mezzogiorno, Politiche attive del lavoro e Sviluppo Locale”.

La giornata ha visto la partecipazione di esperti delle problematiche del Mezzogiorno, delle politiche attive del lavoro, di rappresentanti OCSE, SVIMEZ, SRM, CRIF e dell’ Università. Ad aprire i lavori è stato Claudio Tagliaferro (Responsabile del progetto) che si è soffermato sugli obiettivi del nuovo piano di lavoro evidenziando che : ” … prima di tutto occorre implementare e rendere continue le azioni di analisi, di monitoraggio e di ricerca sulle politiche attive del lavoro e della formazione, ma è necessario anche organizzare e migliorare le attività di assistenza tecnica alle Istituzioni territoriali, creare e definire partenariati e reti con le istituzioni, i centri di ricerca e le università sia a livello nazionale che internazionale”.

Alla base dei successivi dibattiti della giornata due relazioni tecniche. Nella prima “Il tessuto produttivo del Mezzogiorno: struttura e prospettive” si è messo in evidenza come la combinazione di debolezze strutturali con andamenti congiunturali abbia creato, per le Regioni del Sud, la condizione della “tempesta perfetta”, di cui nessuno ad oggi è in grado di prevedere gli esiti. Di certo la tempesta sta producendo dei seri danni ma è anche vero che nel Mezzogiorno ci sono dei pezzi moderni di Italia che produce che stanno resistendo alla crisi. Tuttavia, non è dato oggi ipotizzare quando tornerà il sereno e quali saranno i nuovi assetti che si determineranno a seguito della crisi. Nella seconda “I mercati del lavoro nella crisi, i giovani e le aree della nuova occupazione nel Sud” si sono messi in relazione alcuni indicatori del capitale umano con delle variabili di contesto. Da tale confronto è emerso che per i giovani del Mezzogiorno la situazione non è affatto pregiudizievole, basta infatti pensare alle opportunità occupazionali di settori come il turismo, il biomedico, l’agricolo e quello del sistema dei servizi.

Prospettive per il Mezzogiorno tra riforme del mercato del lavoro e dinamiche economiche

Evento

Categoria: Lavoro
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