Valutazione di efficacia e nuovi Regolamenti
28.10.2012 - Una valutazione maggiormente focalizzata sui risultati del Fondi e un potenziamento delle stesse funzioni di monitoraggio e valutazione delle politiche. Questo vuole la Commissione europea per la nuova programmazione. Le Regioni rispondono e si attrezzano per migliorare le proprie performance valutative, anche con il supporto del gruppo tecnico coordinato dall’Isfol, il Gruppo nazionale Placement, che si è recentemente riunito a Roma.
L’incontro, moderato da Paolo Severati dell’Isfol, che coordina il gruppo, è stato occasione per aggiornare i referenti sulla proposta legislativa sui Regolamenti fatta dalla Commissione Europea nonché le linee guida sulla valutazione, in attesa dell’uscita dei Regolamenti dei Fondi per il periodo 2014-2020.
Nella seconda parte della giornata sono state illustrate quattro valutazioni di efficacia di politiche cofinanziate dal Fse, tre di regioni italiane e una della Polonia. Valutazione che anticipano i tempi, poiché condotte secondo gli standard proposti dalla Commissione Europea per la programmazione 2014-20.
Forte interesse per l’intervento del relatore polacco Pawel Penszko, che ha illustrato un caso di valutazione della “Componente regionale del Programma Operativo Capitale Umano” in Polonia. Penszko ha condiviso informazioni che consentono di allargare lo scenario a esperienze realizzate in Europa, affrontando il tema della valutazione d’efficienza e mettendo in evidenza le difficoltà legate a questo tipo di attività.
Grande enfasi, nel corso dell’incontro, al ruolo delle valutazioni d’impatto con metodo controfattuale. Nella terza parte dell’iniziativa, Paolo Severati si è a tal proposito soffermato sui requisiti necessari per realizzare rigorose valutazioni d’efficacia, anche rispetto agli elementi tecnici dei casi valutativi presentati dalle amministrazioni, ribadendo come la disponibilità di basi dati è risultata essere uno degli ostacoli principali da rimuovere, sia nel senso dell’accessibilità a banche dati già esistenti, che nel senso della creazione di nuove. A tal fine, Severati ha richiamato tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella valutazione delle politiche e, prima ancora, nella gestione dei programmi ad una forte collaborazione.
Per saperne di più:
Futura politica di coesione- Proposte Commissione
Draft ESF Guidance on monitoring and evaluation
Guidance document on ex ante evaluation
Interventi
Esiti occupazionali degli interventi rivolti ai disoccupati. FSE in Polonia
L'efficacia della dote “Formazione e Lavoro” in Lombardia