Solidarietà fa rima con crescita

Seminario Isfol sull'inserimento socio-lavorativo dei giovani con disagio

22.06.2012 - "Ci muoviamo dentro la crisi, lo scenario che ci troviamo ad affrontare è quello dell'aumento del tasso di disoccupazione, in questo contesto crescono le difficoltà d'inserimento per i giovani con disturbi psichici” ha detto Mario Gatti, direttore del dipartimento Mercato del lavoro e politiche sociali dell'Isfol, aprendo ieri a Roma, nella sede dell'Istituto, il seminario di studio “Accogliere per prevenire il disagio psichico dei giovani: modelli e pratiche d'inclusione socio-lavorativa”.

Gatti ha aggiunto che “le politiche volte a superare tutto ciò sono più importanti che mai e che l'utilizzo dei fondi europei può dimostrarsi fondamentale”.

 

Secondo il vice ministro della Pubblica Istruzione, Marco Rossi Doria “contrastare l'esclusione sociale non è solo un fatto di solidarietà, ma vuol dire anche crescita del Paese” in fondo “migliorare la vita del singolo individuo permette ad esso di sentirsi più libero, responsabile ed inserito nella società”. Per fare ciò, ha proseguito Rossi Doria “l'attuale Governo sta mettendo a disposizione delle risorse, malgrado le attuali difficoltà derivate dalla crisi” ed ha concluso dicendo che “resta comunque fondamentale il controllo sul denaro speso, il quale deve sempre portare a un risultato”.

“Occorre intervenire precocemente nei contesti dove vivono i giovani, considerando per prima la persona per poi includere la famiglia, la scuola e il territorio” ha affermato Emanuela Rampelli, del Dipartimento Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“E' la prevenzione che fa la differenza perché serve non solo a risolvere il problema, ma crea futuro per i giovani con disagio” ha detto Amedeo Spagnolo dell'Isfol responsabile del programma Prop. P (Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico). Daniela Pavoncello dell'Isfol, ha invece messo in evidenza quanto sia importante “non stigmatizzare certe situazioni, ma al contrario affrontarle per superarle, evitando così, che il disagio diventi una patologia sociale”.

 

Per saperne di più:

  • Indagine isfol sull'inserimento lavorativo in azienda di persone con disagio psichico
  • Immigrazione, turismo accessibile, giovani: tre ricerche per raccontare una società in evoluzione
  • Inclusione ed integrazione
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