L'economia pubblica sociale come leva anticiclica

SEMINARIO SUGLI APPALTI SOCIALMENTE RESPONSABILI

19.06.2012 - Gli acquisti sociali negli appalti pubblici sono oggetto di nuova attenzione dopo la recente pubblicazione del documento "Acquisti sociali. Una guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici", realizzato dalla Commissione europea attraverso la DG per l'Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità e la DG del Mercato interno e dei servizi.

L’Osservatorio della Camere di Commercio di Roma, insieme al sistema degli enti camerali ha affrontato tale tema nel seminario che si è svolto a Roma il 19 giugno. L’iniziativa  ha coinvolto le cooperative sociali aderenti al progetto "N.O. C.I.G.S.s. - Nuove Opportunità di Consolidamento per Imprese che gestiscono servizi sociali" finanziato dal Foncoop e le loro reti con l'obiettivo di promuovere pratiche efficaci e innovative di rapporto partenariale tra enti locali e terzo settore. 

L'economia pubblica, può dunque  ampliare ed evolvere il concetto di project financing, avendo a riferimento clausole di restituzione sociale e territoriale dei benefici indotti nelle diverse iniziative attivate dal progetto. Come è emerso dai vari interventi, queste pratiche potrebbero, se guidate e governate, rappresentare di fatto anche una spinta contro la congiuntura economica. Potrebbero connettere un "mercato" pubblico dalle considerevoli dimensioni (gli appalti pubblici costituiscono circa il 17% del Prodotto Interno Lordo dell'UE), in una fase ove quello privato è stagnante per effetto della crisi economica e finanziaria, con lo sviluppo di approcci imprenditoriali socialmente responsabili, in grado di muoversi sia sui mercati tradizionali che su quelli innovativi, con processi produttivi rivisitati in chiave di sostenibilità sociale, produttiva, ambientale. 

L’Isfol, attivo su questi temi dal 2006,  ha contribuito al dibattito attraverso l’intervento di Cristiana Ranieri, ricercatrice, che ha presentato un approfondimento sulla normativa europea.

 

Nel corso della tavola rotonda, alla quale hanno partecipato attivamente operatori, imprenditori della cooperazione sociale e istituzioni, è emersa con forza la consapevolezza che attività come il progetto  N.O. C.I.G.S.s. si basano primariamente sul principio che la persona è al centro dell'intervento e che la sua efficacia dipende dalla qualità della relazione.

Per saperne di più

Programma

Osservatorio C. C. Roma

Intervento Cristiana Ranieri

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