Un modello di integrazione per la Provincia di Genova
16.11.2012 - L’Isfol ha collaborato con la Provincia di Genova per sperimentare modelli di integrazione per la formazione continua, attraverso un monitoraggio qualitativo di 18 Piani di fattibilità promossi dalla Provincia stessa nel 2010.
Complessivamente sono stati messi a disposizione 850.000 euro di fondi europei e sono state svolte 3.000 ore di formazione, coinvolgendo 1.094 lavoratori di 184 imprese.
La ricerca è stata presentata da Pierluigi Richini e Davide Premutico nel seminario Integrazione di risorse pubbliche e private per la formazione dei lavoratori, che si è svolto lo scorso 6 novembre a Genova, presso la sede locale di Confindustria. Due sono gli aspetti emersi particolarmente interessanti: la specifica centratura delle azioni sulla fase di analisi preliminare del contesto competitivo, dei modelli organizzativi delle imprese coinvolte, dei fabbisogni di professionalità e di formazione dei lavoratori; il modello di integrazione delle risorse finanziarie per la realizzazione dei Piani perseguito dalla Provincia, definito dall’Isfol come “deregolamentato”, non prevedendo specifiche indicazioni e vincoli da parte dell’Amministrazione.
In proposito, Davide Premutico ha sottolineato come “la spontaneità di un processo «deregolamentato» può favorire l’autonomia di gestione nella programmazione dei fondi; la libertà di scelta nella definizione del campo di applicazione dell’integrazione (obiettivi, territori, metodi…) e la possibilità di attivare processi di affiancamento con soggetti che sono a contatto diretto con le imprese, al di là dei Fondi Paritetici Interprofessionali, creando una sorta di rete di «finanziatori»“.
La sintesi dei risultati della ricerca realizzata dall’Isfol sono disponibili on line all’indirizzo